ROVIGO - Quattro passi nel degrado. Lì dove fino a poco più di tre lustri fa c'era ancora un po' di vita, oggi regnano abbandono e incuria. L'area dell'ex ospedale di via Badaloni è un triste inno ai grandi progetti che sono rimasti o sulla carta, o incompiuti. Nel caso specifico, proprio di incompiuta si parla, poiché il piano di trasformazione di un'area di grande importanza e pregio nel centro, ha visto completata solo una parte, quella più conveniente per dare una definizione, visto ciò che non si è fatto e chi si è defilato. A lasciare fu l'Ater, che avrebbe dovuto realizzare 55 alloggi, mentre il Comune ha avuto il recupero dell'ex ospedale costruito dagli Austriaci per farci uffici e i privati hanno demolito gli immobili non vincolati su via Pascoli per costruire appartamenti sulla stessa strada. Per fortuna almeno l'ex Pronto soccorso è stato recuperato e vi trova sede il Circolo sociale, più qualche altra attività e realtà sociali. A guardarlo, l'ex ospedale pare una ciambella, con gli edifici nuovi o ristrutturati intorno e in mezzo un buco, quello del degrado, costituito da quello che una volta erano il parco del nosocomio e il reparto di ortopedia che trovava posto nel vincolato padiglione Camerini e che fino alla fine degli anni 90, ospitava il Centro di formazione professionale della Regione...
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".