ROVIGO - Il sindaco Massimo Bergamin potrebbe lasciare Palazzo Nodari ben prima della scadenza del suo mandato nel 2020. Pare, infatti, che il primo cittadino, anche grazie al ruolo di vicepresidente della Liga Veneta, stia studiando da deputato. O meglio, si stia conquistando, anche grazie al trampolino di lancio del Comune di Rovigo, una candidatura in una posizione sicura nella lista della Lega Nord alle prossime elezioni politiche, che secondo il premier Matteo Renzi, comunque vada il referendum costituzionale, dovrebbero svolgersi nel 2018. Bergamin completerebbe così il cursus honorum del “politico di professione”, visto che da qualche anno a questa parte il suo stipendio deriva esclusivamente da nomine e cariche elettive: prima come presidente di Asm Set, poi sindaco e in futuro forse anche come deputato. Perlomeno queste sono le voci di corridoio che circolano nei palazzi del potere...
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