Polizia di Stato, a Rovigo il 2023 è stato l'anno della lotta a violenza domestica, stalking e al traffico di droga

Domenica 7 Gennaio 2024 di Francesco Campi
Agenti davanti alla Questura di Rovigo: il 2023 per la Polizia è stato un altro anno intenso

ROVIGO - Aumentano gli ammonimenti per violenza domestica e stalking emessi dal questore di Rovigo Giovanni Battista Scali, ma sono in aumento anche le persone denunciate, seppur siano in calo gli arrestati. Ma il segno più è una costante: in crescita rispetto ad un anno fa, infatti, anche i quantitativi di droga sequestrati, le persone e i veicoli controllati, i passaporti rilasciati ma anche gli stranieri che sono stati espulsi. Nel complesso, i numeri snocciolati dalla Questura di Rovigo, volgendo lo sguardo indietro al 2023 per un bilancio delle attività negli ultimi 12 mesi, danno la misura di una presenza costante e attenta, seppur la nuova fallimentare e controproducente legge sulla presunzione di innocenza all’interno della cosiddetta Riforma Cartabia, abbia portato con sé anche una maggiore difficoltà nel comunicare le attività di contrasto alla criminalità, con il risultato che passano di più le notizie di furti e truffe rispetto a quelle degli arresti di ladri e truffatori. In particolare, tre sono state nel 2023 le persone arrestate in flagranza mentre raggiravano degli anziani: un 27enne napoletano, proprio il 18 dicembre scorso, che fra contanti e orologi e gioielli aveva sottratto circa 10mila euro ad una donna di Grignano ed aveva tentato di fare altrettanto con una 90enne, ed i due polacchi colti in flagrante con l’aiuto della vittima che aveva fiutato l’inganno, il 24 giugno scorso.

VOLANTI SEMPRE ATTIVE

Quello appena trascorso per la Polizia di Stato in Polesine è stato un anno intenso, con gli operatori del 113 che hanno risposto a 22.461 chiamate, quasi il 5% in più rispetto al 2022, quando erano state 21.570, praticamente una media di oltre 61 al giorno. Ma per la Squadra volanti, o, per meglio dire, per l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, l’incremento del lavoro è testimoniato anche dal numero di persone controllate, cresciuto del 69%, da 17.408 a 29.373, ovvero una media di oltre 80 ogni giorno, così come sono aumentati i veicoli fermati nei posti di blocco, passati da 7.426 a 11.686, pari al +57%.

In aumento, del 50%, anche gli arresti, saliti a 9 dai 6 del 2022, seppur il numero complessivo delle persone denunciate sia leggermente sceso, da 227 a 205.

MOBILE A CACCIA DI DROGA

Ci ha pensato la Squadra mobile a compensare questo dato, con un incremento di persone denunciate pari al 48% in più, da 79 a 117, anche se sono invece il flessione gli arrestati, passati da 73 a 44. Il dato numerico che balza subito agli occhi, però, è quello relativo ai sequestri di sostanze stupefacenti, con il peso complessivo che fa registrare un +177,14%, passando dai circa 49 chili del 2022 ai quasi 135 chili dell’anno appena trascorso. Fra le operazioni antidroga del 2023, oltre a quelle delle quali non è stata ancora data notizia, da ricordare il blitz del 9 ottobre a Granzette che ha portato al sequestro di mezzo chilo di cocaina e tre chili di hashish, oltre all’arresto di un italiano e un albanese, la doppia operazione di luglio ad Adria con il sequestro di quasi 18 chili di marijuana, fra piante e foglie e infiorescenze già essiccate, con tre ragazzi italiani denunciati, nonché l’arresto in A13, fra Fiesso e Occhiobello, di 21enne, beccato al volante di una Peugeot 208 all’interno della quale si trovavano quattro sacchettoni contenenti in totale oltre 4,5 chili di marijuana.

PASSAPORTI E PERMESSI DI SOGGIORNO

Rilevante anche l’aumento dei passaporti rilasciati, quasi triplicati grazie anche alle aperture straordinarie, da 3.800 a 9.196, così come è cresciuto, di oltre il 20%, il numero dei permessi di soggiorno rilasciati, da 6.347 a 7.676, ma sono aumentati fin quasi a raddoppiare anche i rifiuti e le revoche dei permessi, da 54 a 103, così come le espulsioni con accompagnamento alla frontiera, da 2 a 14, il 600% in più, e gli accompagnamenti ai Centri di Permanenza per i Rimpatri, da 10 a 11. Sono state poi 328 le ordinanze di Ordine e Sicurezza Pubblica del Questore in occasione di eventi di particolare rilevanza che si sono svolti in Polesine. Un anno importante anche dal punto di vista dell’organico, aperto a gennaio con l’arrivo di otto nuovi agenti e di una nuova “pantera”, la seconda Alfa Giulia della Squadra volanti, e chiuso, il mese scorso con l’arrivo di 13 nuovi vice ispettori, senza contare l’importante “cambio della guardia”, a settembre, con l’addio dei commissari capo Fabio Montedoro, Andrea Ambrosino e Fiammetta Serafini, sostituiti rispettivamente al comando di Squadra volanti, Squadra Mobile e Ufficio immigrazione dai commissari Marica Bozzelli, Luca Lovero e Giuliano Guarasci.

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