Prostituta brasiliana uccide un cliente in
casa e poi chiama i carabinieri: «Venite»

Venerdì 12 Ottobre 2012 di Laura Lorenzini
Carabinieri sul luogo di un omicidio (archivio)
ROVIGO - Venite, ho ucciso un uomo. Piangeva, al telefono. E quando i carabinieri sono arrivati, alle 21, hanno trovato la donna che poco prima li aveva chiamati in mezzo alla strada, la faccia sconvolta, che continuava a ripetere di avere compiuto un delitto. Lei, una prostituta brasiliana, la 44enne Cleide De Paola, aveva ammazzato poco prima un cliente nel suo appartamento in via Luigia Modena Colorni, una traversa di via Badaloni, in pieno centro a Rovigo. Con un oggetto contundente lo avrebbe colpito alla testa, causando ferite letali. L’uomo è un un 53enne

di Adria
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La donna non ha saputo riferire molto su come e perché sia maturato il delitto. È stata ricoverata all’ospedale di Rovigo in stato confusionale. I carabinieri la piantonano da ieri sera. Dell’accaduto è stato informato il sostituto procuratore Fabrizio Suriano. Il delitto, secondo una prima ricostruzione, sarebbe avvenuto alle 20.30, al primo piano di un vecchio palazzo che sorge all’angolo tra la viuzza e via Badaloni, a un tiro di schioppo dalla questura. La donna, che viveva da sola in un mini appartamento, avrebbe ricevuto poco prima il cliente. I due avrebbero iniziato un rapporto sessuale. Cosa sia accaduto a quel punto non è dato sapere. Di sicuro è scoppiata una lite e la donna, forse per difesa, ha colpito l’uomo con un oggetto contundente. Lui è stato trovato senza vestiti dalla sezione rilievi del Nucleo investigativo, guidato dal comandante Giovanni Liaci, riverso sul pavimento, accanto al letto, con profonde ferite alla testa. Sono stati compiuti i rilievi sulla scena del crimine.



A raccogliere le testimonianze i carabinieri del Nucleo radiomobile, primi a giungere sul posto. Quindi l’arrivo del comandante del reparto operativo Andrea Firrincielli e della Squadra mobile. Il palazzo è quasi completamente abitato da stranieri. Al primo piano, accanto alla brasiliana, abita una ragazza romena. Sopra vivono una famiglia di cinesi e una di rodigini. Al pianterreno, nella nuova enoteca "Basilico", nessuno ha sentito nulla. «C’era un grande viavai di gente per Matteo Renzi, non ci siamo accorti di niente». La donna se la ricordano bene tutti: bionda, non alta, piuttosto robusta. Spesso prendeva del cibo da asporto da consumare nel suo appartamento. In giro sapevano che si prostituiva nel suo appartamento, ma il viavai era discreto. «Veniva spesso a prendere la pizza e una bottiglia di vino. Era una donna strana», riferiscono nella "Taverna del Pittore", che sorge in via Badaloni. La vicina racconta che fino a un anno fa aveva un compagno. Poi più nulla. Quest’estate era stata un mese in Brasile. «Era spesso ubriaca, si capiva che aveva dei problemi», scuote la testa un vicino.
Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre, 17:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA