ROVIGO - Sberle sulle mani, una sculacciata, un buffetto alla nuca mentre stava mangiando e anche qualche colpo in faccia. Questi sarebbero stati, secondo l'accusa di una giovane mamma, i comportamenti non ortodossi da parte di un'insegnante di sostegno 45enne che al tempo assisteva la figlia quando questa frequentava l'Istituto comprensivo di Porto Tolle. Un atteggiamento che non sarebbe stato indirizzato a far del male alla bambina, ma che le avrebbe comunque procurato ulteriori problemi vista la sua delicata situazione.
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