ROVIGO - Cinque minuti dalla fine del derby sentitissimo di Prima Categoria tra Tagliolese e Porto Tolle. Le squadre sono sul 2-2 dopo che gli ospiti erano sotto per 2-0. Il bomber dei 100 gol Michele Grandi viene steso in area è rigore. Sul dischetto va chi non ti aspetti, il portiere portotollese Luca Passarella, tra un turbine di emozioni, la curiosità della gente, la sorpresa degli avversari. Il portiere prende la rincorsa, ha pensieri che durano il tempo di un attimo, ma che racchiudono tante situazioni: sbaglio, lo faccio, vinciamo, pareggiamo; ma sì tiriamo, ed è gol! Vittoria del Porto Tolle 3-2.
Questo avrà pensato il portierone di 31 anni cresciuto nella vecchia Portotollese e arrivato sino alle Lega Pro con il Delta. Passarella racconta l'episodio e la curiosità che pochi sapevano: «Sono io il rigorista designato, ma finora avevamo avuto solo un rigore e ho preferito lasciare il compito a Luca Ferro. Non sono mai andato sul dischetto prima di domenica. I miei compagni mi chiamavano a gran voce, Luca (per tutti l'Uomo ragno, ndr) è tuo questo rigore, mi dicevano. Ero molto intimorito, ma alla fine l'ho calciato ed è andata bene».
Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 09:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA Questo avrà pensato il portierone di 31 anni cresciuto nella vecchia Portotollese e arrivato sino alle Lega Pro con il Delta. Passarella racconta l'episodio e la curiosità che pochi sapevano: «Sono io il rigorista designato, ma finora avevamo avuto solo un rigore e ho preferito lasciare il compito a Luca Ferro. Non sono mai andato sul dischetto prima di domenica. I miei compagni mi chiamavano a gran voce, Luca (per tutti l'Uomo ragno, ndr) è tuo questo rigore, mi dicevano. Ero molto intimorito, ma alla fine l'ho calciato ed è andata bene».
