Polemica, ascensore della Gran Guardia di Rovigo inacessibile per i disabili. La Lega: «Tante promesse e basta»

Martedì 29 Agosto 2023 di Elisa Barion
L'ascensore a servizio della Gran Guardia, sede del seggio elettorale numero 1 del centro storico

ROVIGO - Una vera e propria barriera architettonica per le persone con difficoltà di deambulazione che, da anni, è presente in centro città. Si tratta dell’ascensore di accesso alla sala della Gran Guardia, edificio centralissimo in città e sede di numerosi eventi, essendo una delle sale civiche di maggiore utilizzo per esposizioni e mostre, convegni, incontri e riunioni. Edificio di largo impiego ma che diventa totalmente precluso alle persone che, per esempio, si muovono sulla sedia a rotelle. E questo è ancora più grave se si considera che in Gran Guardia viene anche allestito il seggio elettorale del centro in periodo di elezioni. A sollevare il problema sono i consiglieri comunali della Lega Lorenzo Rizzato e Valentina Noce: «Dopo un anno di attesa e di promesse, l’ascensore di accesso alla Gran Guardia è ancora fuori uso».


ASCENSORE FUORI USO
L’ascensore in questione è in via Cavour e la sua presenza risale circa alla metà degli anni Novanta, quasi 30 anni fa. Ma da tempo è fuori uso e lo dimostra il verde tappeto di erba che cresce rigoglioso sulla piattaforma interna della cabina. «Più di un anno fa – spiegano Rizzato e Noce - presentavamo entrambi un’interrogazione comunale per ottenere il ripristino dell’ascensore a lato della Gran Guardia, lasciato in condizioni di abbandono, per garantire la piena accessibilità all’edificio comunale del centro.

La risposta dell’amministrazione Gaffeo giustificava l’impossibilità di intervenire per i pezzi di ricambio introvabili, con la promessa però che si sarebbe eseguita una sostituzione integrale delle componenti meccaniche e sarebbe stato ripristinato quindi il servizio. Tutto ciò utilizzando come finanziamento l’avanzo di gestione 2021». 


LAVORI ATTESI 
I lavori attesi, però, non sono ancora stati realizzati: «A distanza di un anno è inaccettabile che l’amministrazione non sia riuscita a realizzare un intervento manutentivo di ridotte dimensioni come questo, ma di grande importanza per tutti coloro che ne hanno bisogno – proseguono i due consiglieri -. La Gran Guardia non solo ospita mostre, convegni e conferenze ma è anche la sede di un seggio elettorale, precisamente il seggio 1 relativo al centro storico. Già in passato, il mancato funzionamento dell’ascensore aveva creato notevoli disagi a cittadini con disabilità, oppure con difficoltà a deambulare, minando il libero esercizio del diritto di voto. Con l’approssimarsi della stagione autunnale pensiamo sia fondamentale ripristinare quanto prima l’ascensore, non solo per garantire massima accessibilità agli eventi, convegni o ai seggi all’interno della Gran Guardia, ma anche per dimostrare massima attenzione, a fatti e non solo a parole, verso chi convive quotidianamente con una disabilità».

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