ROVIGO - Qualcuno potrebbe aver deliberatamente appiccato le fiamme nel salone d'onore di Palazzo Nodari. A prendere fuoco, la carta contenuta in un apposito bidone giallo che si trova dietro alla grossa tenda rossa del salone d'onore e che nasconde una sorta di piccolo ripostiglio, dove sono alloggiati quadri elettrici e alcuni scatoloni di materiali vari. Una sorta di magazzino del salotto buono del piano nobile del palazzo comunale, allo stesso piano in cui si trova l'ufficio del sindaco, sempre nascosto dal pesante drappo di velluto.
Ieri mattina, però, poco prima delle 9, proprio da lì dietro hanno iniziato a sprigionarsi fumo e puzza di bruciato. Un dipendente e un dirigente hanno letteralmente preso in mano la situazione, afferrando un estintore e svuotandolo dentro al bidone e domando già in pochi secondi il pericoloso principio d'incendio. Un intervento provvidenziale e tempestivo, visto che il bidone della raccolta della carta aveva già iniziato a sciogliersi per il calore e che accanto si trovavano da una parte degli scatoloni di cartone, dall'altra la tenda rossa. Sopra, quadri elettrici e cavi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ieri mattina, però, poco prima delle 9, proprio da lì dietro hanno iniziato a sprigionarsi fumo e puzza di bruciato. Un dipendente e un dirigente hanno letteralmente preso in mano la situazione, afferrando un estintore e svuotandolo dentro al bidone e domando già in pochi secondi il pericoloso principio d'incendio. Un intervento provvidenziale e tempestivo, visto che il bidone della raccolta della carta aveva già iniziato a sciogliersi per il calore e che accanto si trovavano da una parte degli scatoloni di cartone, dall'altra la tenda rossa. Sopra, quadri elettrici e cavi.