«Mio fratello attraversava
un momento di difficoltà»

Giovedì 30 Giugno 2016 di Francesco Campi
Il sindaco di Occhiobello, figlio della vittima e fratello dell'assassino
1

 

OCCHIOBELLO - È arrivato non appena è stato avvertito della doppia tragedia. Lo sguardo quasi assente e il volto trasfigurato dal dolore. Confermando, però, il proprio carattere d'acciaio, il sindaco Daniele Chiarioni non si sottrae alle domande. «Sono sconvolto, non sono riuscito a trovare il coraggio di entrare», spiega davanti al nastro bianco e rosso con il quale i carabinieri hanno delimitato l'ingresso della villetta. «Mio fratello era testardo - spiega con un fil di voce il sindaco Chiarioni - aveva sempre respinto l'idea di affidarsi all'aiuto di qualcuno per assistere mia madre. Lei soffriva di disturbi articolari, si muoveva con difficoltà. Tutto era stato aggravato, un anno fa, dall'insorgere del fuoco di Sant'Antonio». E ieri, giorno dei santi Pietro e Paolo, il fratello sembra essere crollato. «Ultimamente ci vedevamo poco - ammette Chiarioni - ma avevo saputo che in questi giorni era in un momento di grossa difficoltà psicologica. Mai però mi sarei aspettato che succedesse una cosa del genere»...
 

 

Ultimo aggiornamento: 21:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci