Rovigo. Lavori in vista nella sanità: il reparto di Medicina messo a nuovo, al via il progetto per gli ospedali di comunità

Per le due voci di spesa sono stati stanziati 792.350 euro complessivi

Mercoledì 6 Settembre 2023 di Francesco Campi
L'ospedale di Rovigo

ROVIGO - Via libera alla progettazione definitiva con un ulteriore finanziamento per la ristrutturazione del reparto di Medicina dell'ospedale di Rovigo. Ad annunciare che presto sarà realizzato un nuovo tassello dell'ammodernamento della struttura hub della provincia, che ha appena festeggiato il quarantesimo anno di attività, è stata l'assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin.

Dopo il giudizio favorevole da parte della commissione regionale per l'investimento in tecnologia ed edilizia in sanità, la giunta veneta, su proposta della stessa Lanzarin, ha approvato e attivato il finanziamento per una serie di progetti e acquisti presentati dalle diverse Ullss e aziende ospedaliere per un totale di 6 milioni 179 mila euro, ai quali si aggiungono 1 milione 385 mila euro di importi derivanti da precedenti finanziamenti regionali assegnati e non utilizzati.

I finanziamenti

Insieme ai fondi per rinnovare il reparto di Medicina, con una ristrutturazione come quella che ha interessato l'Oncologia e l'Anatomia patologica, inaugurate nelle nuove vesti lo scorso anno, insieme alla nuova ala del Pronto soccorso, con i progetti per Geriatria e Pediatria a loro volta in rampa di lancio, oltre agli ulteriori interventi sempre al Pronto soccorso, dalla Regione sono state finanziate anche le "opere propedeutiche alla realizzazione dell'Ospedale di Comunità", sempre a Rovigo, intervento di per sé sostenuto dai fondi Pnrr. Per le due voci di spesa sono stati stanziati 792.350 euro complessivi. Dalla Regione, poi, sono in arrivo anche 17.204 euro per l'acquisto di nuovi mezzi di soccorso. Per quanto riguarda il nuovo Ospedale di Ccmunità di Rovigo, si tratta di un investimento da 1,6 milioni, progettato dallo Studio Emanuele Quota, che fa parte del "pacchetto Sanità Pnrr", che in Polesine vedrà finanziati interventi per oltre 15 milioni, in modo da adeguare le strutture alla riorganizzazione dell'assistenza sociosanitaria territoriale così come prevista dal decreto 77 del ministero della Salute del maggio dello scorso anno e finanziata dalla missione 6 del Pnrr. In particolare con le Case della comunità, che sono una sorta di nuovi Punti Sanità più evoluti.

Gli interventi

I "progetti Pnrr" dell'Ulss 5 guidata dal direttore generale Patrizia Simionato e i relativi finanziamenti approvati, oltre all'Ospedale di comunità di Rovigo, sono i seguenti: 1.984.934 euro per la Casa della Comunità di Badia nel Punto Sanità, 1.700.000 euro per la Casa della comunità di Porto Tolle nell'attuale Centro sociosanitario, 2.526.369 euro per la Casa della comunità di Castelmassa, sempre al Punto Sanità, 2.920.000 euro per la Casa della comunità di Adria, nella sede del Distretto, nella parte del vecchio ospedale, 136.608 euro per la Centrale operativa territoriale di Adria, 4.100.000 euro per la Casa della comunità di Rovigo, nella cittadella sociosanitaria, e 273.215 euro per la nuova Centrale operativa territoriale di Rovigo. Gli Ospedali di comunità, particolarmente utilizzati in tempo di Covid, sono in pratica dei reparti a minore livello di assistenza, una sorta di via di mezzo fra un reparto e una casa di riposo, visto che molti degli ospiti sono grandi anziani. E anche quelli di Adria e Trecenta saranno ammodernati. Lo scorso 28 giugno Simionato ha approvato il progetto definitivo per gli interventi di manutenzione, rispettivamente da 71.700 euro per Adria e 74mila per Trecenta, sempre con fondi Pnrr. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci