ADRIA - Uno stupido gioco che rischia di finire in tragedia. Ricovero per fratture varie, serie lesioni e altri gravissimi traumi: 19enne di Adria, studente dell'ultimo anno del Cipriani, è stato investito dall'auto dei suoi amici. Ma le versioni sull'incidente sono diverse e i genitori di uno dei giovani coinvolti ha chiamato in redazione per chiarire che è stato soltanto un banale sinistro stradale.
In effetti sono in corso accertamenti: il fatto giovedì verso alle 21.30 nel piazzale della Socotherm all'altezza del parco di Corte Guazzo. Il punto dove è avvenuto l'incidente è già stato in passato teatro di altri sinistri perché utilizzato per corse o gare di velocità. Testimoni del fatto sono solo i ragazzi che erano a bordo dell'auto, dalla quale il 19enne sarebbe sceso e, quando ha tentato di risalire, l'amico al volante l'avrebbe travolto perchè ripartito di colpo. Da alcuni dettagli, però, questa versione non sembra quadrare. Non è da escludere, infatti, che il gioco fosse proprio il cosiddetto carsurfing, ovvero lo stare in equilibrio sul cofano di un'auto in marcia. A dissipare ogni dubbio l'acquisizione dei filmati delle telecamere di sicurezza della Sochoterm che son puntate anche sul piazzale. Sul fatto aperto un fascicolo per lesioni colpose. L'auto, spostata dopo l'incidente, avrebbe segni sulla carrozzeria anche all'altezza della fiancata posteriore, ed è sotto sequestro.
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