ROVIGO - Palazzo Nodari punta a ridisegnare la viabilità dell'ingresso nord di Rovigo. Ci hanno provato tante Amministrazioni, ora è il turno di quella di Massimo Bergamin. Una sfida ardua visto che se ne parla da anni ma mai nessuno finora è riuscito a trovare una soluzione anche in periodi di vacche grasse per le casse di enti gestori e Comuni. Figuriamoci, dunque, ora, con i lacci della borsa ben serrati, cos'è possibile fare. Per questo l'assessore ai Lavori Pubblici Gianni Saccardin martedì andrà a bussare alla porta di Anas per chiedere alla società che ha in gestione la Statale 16 di mettere mano al portafogli e sciogliere il "punto nero" del ponte sull'Adige, sia per la parte rodigina che per quella padovana. A luglio il settore Lavori Pubblici di Palazzo Nodari aveva inviato ai responsabili di Anas uno studio di fattibilità per la realizzazione di due rotatorie, una prima e una dopo il ponte, che consentano di smistare la grande mole di traffico in transito tra la Statale e le strade arginali che portano una a Boara Polesine e l’altra a Granzette...
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