ROVIGO - «Ciao Giovanni, ciao "zucòn", bel ragazzo dagli occhi azzurri». Dalla comunità parrocchiale di Borsea arriva un saluto dolce e commosso, venato da una punta di rammarico per non essere riusciti a salvare Giovanni Sartin, 49 anni, clochard "storico" di Rovigo. Tutti lo conoscevano, aveva trasformato una panchina nella sua "casa". L'alcol lo ha ucciso, lasciandolo steso per terra, fra corso del Popolo e piazza Duomo, in via Trento.
Ultimo aggiornamento: 11:27
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