Inchiesta sulla spesa da 6 milioni
il sospetto di malattie “gonfiate”

FICAROLO - Ha deciso che a pronunciarsi sulla seconda indagine "amministrativa" che ha investito gli Istituti Polesani fosse un altro giudice, per ragioni di opportunità e per le evidenti connessioni, sia oggettive che soggettive, con quanto deciso la settimana scorsa nell’inchiesta sulle presunte irregolarità nelle procedure di accreditamento degli Istituti Polesani di Ficarolo, che ha visto gli otto indagati venire prosciolti dalle accuse di abuso d'ufficio ed esercizio abusivo della professione. Ieri, infatti, il giudice per le udienze preliminari Alessandra Marinelli ha preferito scegliere la via dell'astensione, rinviando ad un altro magistrato il compito di esprimersi sull'ipotesi di reato di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e di frode nelle pubbliche forniture che viene contestata a 13 persone, fra responsabili e personale sanitario della struttura e vertici e medici dell'Ulss 18.