Salute mentale, nell'era post pandemia in 4mila si sono rivolti all'assistenza psichiatrica dell'Usl di Rovigo: in aumento i giovanissimi

Venerdì 6 Ottobre 2023 di Francesco Campi
Salute mentale, nell'era post pandemia in 4mila si sono rivolti all'assistenza psichiatrica dell'Usl di Rovigo: in aumento i giovanissimi

ROVIGO - Martedì prossimo Palazzo Nodari, come tanti municipi in tutta Italia, si illuminerà di verde per la accendere i riflettori sul tema della salute mentale, in occasione della Giornata mondiale dedicata a questo tema, in un momento in cui, anche per effetto della pandemia, le fragilità sembrano emergere con maggiore frequenza soprattutto fra giovani e anziani. Solo nel corso del 2022, secondo i dati della Relazione Socio Sanitaria della Regione del Veneto, sono stati quasi 4mila i pazienti con almeno un contatto, sia territoriale che ospedaliero con servizi di assistenza psichiatrica dell’Ulss Polesana. Un numero alto ma che appare in leggero calo negli ultimi anni, in totale controtendenza con le dinamiche nazionali. Guardando al Veneto, gli utenti trattati sono cresciuti dai 67.038 del 2019 ai 69.600 del 2022, mentre in Polesine sono scesi dai 4.176 del 2019 ai 3.937 del 2019. I numeri però, possono essere fuorvianti. Perché, spiega il dottor Marcello Mazzo, «l’effetto Covid sulla salute mentale, ha modificato anche le tipologie di utenti, con un incremento delle fasce di età più basse e più alte e con una diversificazione dei disturbi. Circa la metà di tutte le condizioni patologiche di salute mentale si manifestano entro i 18 anni e due su tre entro i 25 anni. Secondo dati pubblicati recentemente, i disturbi mentali diagnosticati fra gli adolescenti europei sono aumentati, mentre e l’età media infantile in cui si manifestano disturbi psicologici è notevolmente diminuita e questo fenomeno rappresenta una onda lunga che, nei prossimi anni, i servizi dell’infanzia dell’età evolutiva saranno chiamati ad affrontare. Secondo il rapporto del Ministero della Salute, nel 2020 sono state 728.338 le persone con problemi di salute mentale assistite dai servizi specialistici. Prevenzione, consolidamento dei servizi e delle reti di sussidarietà, informazione e il coinvolgimento delle scuole sono alcune delle azioni fondamentali per diminuire le barriere, lo stigma, e co-progettare servizi sempre più sinergici nel territorio e per il territorio».

Aspetti che saranno chiariti a fondo proprio nella Giornata mondiale della salute mentale, che cade il 10 ottobre di ogni anno e che in Polesine si articolerà in una serie di iniziative.

GLI INCONTRI DI SENSIBILIZZAZIONE

A partire proprio dalle scuole, con tre giornate di incontri di sensibilizzazione e promozione della salute mentale negli Istituti Comprensivi di tutto il Polesine. In un’ottica di prevenzione, poi, in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale Onda, sarà possibile prenotare un colloquio informativo al Centro di salute mentale, a Rovigo nella Cittadella Sociosanitaria, a Badia Polesine nel Punto Sanità , e al Centro di Salute Mentale di Adria: per informazioni e prenotazioni c’è il sito dell’Ulss Polesana, www.aulss5.veneto.it. Sempre martedì, alle 10.30, un momento di confronto e convivialità si terrà nella rinnovata cornice di Corte Guazzo, in collaborazione con le Cooperative Sociali associate “Sanithad”, “Porto Alegre”, “La Goccia”, “un segno di Pace”, e con la partecipazione degli ospiti della struttura e dei loro familiari. Dalle 17, nella piazzetta Annonaria di Rovigo, con “Arte in strada”, le stesse cooperative sociali allestiranno laboratori di artigianato, laboratori ludici per i più piccoli, una mostra di opere di strada ed uno spetta colo musicale con percussioni. Da parte sua, il direttore generale dell’Ulss Polesana Patrizia Simionato ringrazia «i professionisti che operano in questo ambito, sviluppando programmi per l’integrazione e promuovendo il sostegno sociale e occupazionale e l’accesso appropriato ai servizi territoriali, ascoltando i bisogni dell’adolescenza e dell’età adulta. I nostri servizi sono presenti e attivi nella rete sinergica che coinvolge municipalità, terzo settore, scuole come testimonia il ricco calendario di eventi organizzato per questo appuntamento importante, di prevenzione e coesione sociale».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci