Porto Tolle chiede garanzie all'Enel
sulla demolizione della centrale

Sabato 21 Maggio 2016
La centrale Enel di Polesine Camerini nel Delta del Po
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PORTO TOLLE - «Ho chiesto garanzie che l'Enel, a oggi, non ha saputo dare». Il sindaco di Porto Tolle, Claudio Bellan, (appoggiato dall'onorevole Diego Crivellari) a 72 ore dalla pubblicazione del bando per la riqualificazione della centrale nell'ambito del progetto Futur-E, a seguito dell'incontro avuto con i rappresentanti del colosso energetico. «Ho chiesto che non sia un bando generico perché penso che ognuno dei 22 territori che ospita le centrali Enel abbia il valore e la dignità delle proprie caratteristiche», dichiara Bellan che oltre a Cibellari, ha coinvolto anche il sottosegretario Pierpaolo Baretta, le organizzazioni sindacali e le rappresentanze di categoria. «Bisogna mettere le cose nero su bianco: Enel non può pensare di poter aprire il bando Futur-E senza il coinvolgimento e le garanzie che richiede un territorio con le caratteristiche del Delta del Po. Nel bando non c'è nessuna garanzia sulle demolizioni e le bonifiche del sito».

I dettagli sul Gazzettino di Rovigo in edicola domenica 22 maggio 2016
Ultimo aggiornamento: 19:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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