BAGNOLO DI PO - Trovato morto ieri mattina in casa l'ex sindaco Carletto Bonfante, di 65 anni. A scoprire il decesso, avvenuto per cause naturali, l'attuale vicesindaco Amor Zeri, insospettito dal fatto che Bonfante da qualche giorno non si vedeva in circolazione in paese, neppure per la quotidiana visita al negozio di alimentari dove faceva la spesa.
Bonfante diventò sindaco nel 1981. La sua carriera politica terminò tragicamente il giorno di Santo Stefano del 1981, quando nel corso di un violento litigio assassinò con un fucile la moglie Maria, allora venticinquenne. L'uomo finì in manette dopo essersi barricato in casa e aver ingaggiato una sparatoria anche con i carabinieri.
Bonfante, che all'epoca lavorava come impiegato all'istituto agrario di Trecenta, rimase in carcere per un decennio: alla sua uscita si ritirò a vivere in solitudine, riducendo quasi completamente il contatto con i compaesani bagnolesi.
Il funerale è stato fissato per domani, alle 10, nella chiesa di Bagnolo di Po.
Ultimo aggiornamento: 13:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA Bonfante diventò sindaco nel 1981. La sua carriera politica terminò tragicamente il giorno di Santo Stefano del 1981, quando nel corso di un violento litigio assassinò con un fucile la moglie Maria, allora venticinquenne. L'uomo finì in manette dopo essersi barricato in casa e aver ingaggiato una sparatoria anche con i carabinieri.
Bonfante, che all'epoca lavorava come impiegato all'istituto agrario di Trecenta, rimase in carcere per un decennio: alla sua uscita si ritirò a vivere in solitudine, riducendo quasi completamente il contatto con i compaesani bagnolesi.
Il funerale è stato fissato per domani, alle 10, nella chiesa di Bagnolo di Po.
