Meno furti in casa e più ladri catturati: presentato il bilancio 2023 dell'attività dei carabinieri in Polesine

Sabato 13 Gennaio 2024 di Francesco Campi
Il comandante provinciale Edoardo Campora, affiancato dal capitano Francesco Marino, comandante della Compagnia di Rovigo, e dal maresciallo Federico Fornerone, comandante della Stazione di Fratta Polesine

ROVIGO - Da un lato calano furti in abitazione, da 555 a 527 su base annua, dall’altro aumentano le operazioni che hanno portato a individuare i responsabili dei furti, come la “banda dell’Audi grigia”, ritenuta responsabile di 31 furti in abitazione e 2 rapine, principalmente in Polesine, ma non solo, sgominata a maggio, o come il terzetto di ladri beccato mentre era intento a “ripulire” una casa a Grompo il primo marzo, o, ancora come la coppia sorpresa il 7 novembre a rubare un’abitazione di Gaiba.

Ovviamente le due cose sono strettamente collegate. Ma in aumento ci sono anche gli interventi giornalieri, più di 21 al giorno, le telefonate ricevute, oltre 223 al giorno, le persone denunciate, quasi 6 al giorno, e quelle controllate, circa 170 al giorno. 

IL BILANCIO 

Questo in estrema sintesi quanto emerge dal bilancio sulle attività compiute nel 2023 dai carabinieri del Polesine, illustrato ieri mattina dal comandante provinciale Edoardo Campora, affiancato dal capitano Francesco Marino, comandante della Compagnia di Rovigo, e dal maresciallo Federico Fornerone, comandante della Stazione di Fratta Polesine, in rappresentanza delle articolazioni sul territorio. Il primo dato è quello dei reati commessi in Polesine nell’arco del 2023, 6.539 in tutto, ben 5714 dei quali sono perseguiti proprio dai Carabinieri (circa l’88%): per quasi nove reati su dieci, a occuparsene sono stati i carabinieri. «Grazie alla nostra distribuzione sul territorio – ha rimarcato il colonnello Acampora – abbiamo perseguito gran parte dei delitti commessi, denunciati o scoperti. È un numero complessivamente in linea, leggermente superiore, rispetto all’anno precedente, ma non superiore all’epoca pre-Covid, che è il parametro da tenere sempre come riferimento. Come esito di queste attività ci sono state 2.024 persone denunciate, in crescita rispetto alle 1.858 del 2022. Di questi, 203 sono stati arrestati, 1.821 denunciati a piede libero». 

IMPEGNO SUL TERRITORIO

Per meglio capire la dimensione dell’impegno dell’Arma sul territorio, al numero di emergenza 112, gestito direttamente dalla centrale operativa del Comando provinciale di Rovigo con il supporto delle centrali delle compagnie di Adria e Castelmassa, nel 2023 sono arrivate 81.413 chiamate, quasi 10mila in più delle 71.664 nel 2022, mentre gli interventi sono stati 7.553 interventi, analogamente in crescita rispetto ai 7.371 del 2022. E, i carabinieri delle Stazioni e dei Nuclei radiomobili, escludendo quindi le operazioni del Nas e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno controllato 61.530 persone, oltre il 15% in più delle 53.263 del 2022, e 45.929 veicoli rispetto ai 37.642 del 2022.

Sul fronte della sicurezza stradale, sono state 122 le persone denunciate per guida in stato di ebbrezza e 32 persone per guida sotto l’effetto di stupefacenti, in linea con le 118 e 37 del 2022. Gli incidenti rilevato dai carabinieri in tutta la provincia sono stati invece 442 incidenti stradali, oltre il 42% in più rispetto ai 311 dell’anno prima. In 275 casi ci sono stati dei feriti, sempre in aumento rispetto ai 223 del 2022, ma gli incidenti con morti sono stati meno, 9 rispetto a 11. A proposito del caso “Fleximan”, il comandante sorride e spiega: «Non posso dire molto, ci sono indagini in corso: stiamo lavorando». 

Stabili le truffe agli anziani, anche se, ha rimarcato il colonnello Acampora, «come dimostra quella sventata a Occhiobello, grazie anche agli incontri che teniamo con la popolazione, sembra aumentata la consapevolezza nelle potenziali vittime». Sul fronte droga, 16 gli arrestati e 42 i denunciati. In crescita, e questo, invece, è un fenomeno con dinamiche peculiari, anche i reati di violenza domestica, i cosiddetti “reati di genere”, categoria della quale fanno parte maltrattamenti, stalking, violenza sessuale: l’Arma ha perseguito 127 delitti rispetto ai 110 del 2022, con 14 arrestati e 130 denunciati a piede libero. «Con un trend in aumento, registrato in particolare nell’ultimo trimestre con 7 arresti e 43 denunce in stato di libertà», ha evidenziato il comandante provinciale.

Ultimo aggiornamento: 16:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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