Calvisano-Rovigo, è duello gioventù contro esperienza

Venerdì 26 Maggio 2017 di Ivan Malfatto
Calvisano-Rovigo, è duello gioventù contro esperienza
Jacques Momberg l'aveva detto martedì prima di sapere l'esito degli esami sulla sua spalla infortunata a Padova: «Io gioco, comunque». Infatti è annunciato in formazione nella FemiCz Rovigo che domani sfiderà il Calvisano nella finale scudetto di rugby. Il campo e gli impatti fisici diranno in quali condizioni, dopo la lussazione subita a Padova.

Non c'erano dubbio che il tallonatore sarebbe stato in campo, se avesse una chance di farcela. È un guerriero. L'anno scorso ha concluso la finale sanguinate e fasciato per uno squarcio alla testa. Figurarsi se si tira indietro adesso. Il suo connazionale Gert Smal ha sacrificato una spalla sull'altare della finale 1990 a Brescia, vinta dal Rovigo sul Treviso. Stavolta può farlo lui. Lo spirito rugbistico sudafricano è lo stesso.
Per il resto la formazione rossoblù è uguale alla semifinale di Padova. Con l'unico dubbio su Matteo Ferro: se ce la farà a recuperare dalla lussazione al gomito finirà in panchina al posto di Giacomo Biffi. «Decideremo 10' prima del match - assicura il tecnico Joe McDonnel, che in questi play-off continua a puntare sull'affidabilità - Nel XV avremo dieci giocatori della finale 2016, più cinque esperti come Muccignat, Iacob, Barion, Torres e De Marchi».
I rossoblù rispondono così al Calvisano, che ha invece tanti giovani alla prima esperienza in finale, più qualche vecchio leoni a guidarli battaglie. Fra questi giovani Massimo Brunello, a caccia del primo scudetto da allenatore, ha perso il 21enne terza linea Giacomo Pettinelli per una tacchetta al polpaccio in semifinale che gli ha lacerato le fibre muscolari. Al suo posto gioca Matteo Archetti, 22 anni. «Abbiamo alcuni dubbi da sciogliere sulla condizione fisica di altri giocatori - dice l'ex estremo rossoblù - con lievi infortuni a Marco Susio e Joaquin Paz. Decideremo nelle ore prima del match».
Sarà quindi l'esperienza di Rovigo contro la freschezza di Calvisano un tema del match. E proprio su questo i rossoblù sperano di avere un'arma per mettere dubbi ai rivali e sovvertire il pronostico uscito dalla regular season, che li vuole sfavoriti. La FemiCz nel XV ha un'età media di 27,8 anni e nessun giocatore come meno di 25 anni. Il Calvisano ha un'età media di 24,2 e un titolare di 19 anni, due di 20, tre di 22, quattro di 23 e uno di 24. Vecchi contro giovani, una bella sfida, che su una partita secca potrebbe avere esiti diversi rispetto a quelli dell'intera stagione.
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Ultimo aggiornamento: 22:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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