SAN MARTINO DI VENEZZE - «Era disteso e terra, il volto sul ciglio della strada quasi sull’erba, la gamba incastrata sotto la bicicletta. Sanguinava e rispondeva a gesti». Mauro, impiegato di 60 anni, è stato uno dei soccorritori del ciclista investito attorno alle 19 da un'auto pirata che poi ha proseguito la propria marcia.
Un 40enne in sella a una mountain bike percorreva la stretta e trafficata via Penisola a San Martino di Venezze, con direzione ponte dell’Adige-Rovigo quando è stato travolto. L’incidente si è verificato all’altezza del civico 525, nella zona dell’autovelox e in prossimità dell’incrocio con via Carducci. Ora i Carabinieri indagano per chiarire la dinamica dell’incidente.
Ultimo aggiornamento: 23:53
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