ADRIA - Ore di attesa per la famiglia di Carlotta Portieri. Chiusi nel silenzio e nel dolore, nella loro abitazione di via Pegolini, Andrea Portieri, ex assessore del Comune di Adria, attuale dirigente ai lavori pubblici a Porto Tolle che proprio ieri ha ripreso il lavoro, la moglie Paola Biolcati ed i loro figli Camilla e Nicolò attendono la giornata odierna per abbracciare l'urna che contiene le ceneri della loro figlia 27enne (ne avrebbe compiuti 28 il giorno di Pasquetta) morta il 9 aprile scorso precipitando dal 19. piano di un appartamento della metropoli di Chengdu, città del sud ovest della Cina, al confine con la Corea del Nord. Oltre all'urna, l'aereo dovrebbe trasportare anche gli effetti personali della giovane.
Per la famiglia, che non ha mai creduto al gesto suicida, sarà l'occasione, guardando tra i diversi documenti ritrovati nell'appartamento, nel suo cellulare e nel suo computer per riuscire a trovare una risposta ad una tragedia inaspettata, che ha catapultato una normalissima famiglia di un angolo di terra spesso dimenticata, al centro di un clamore mediatico senza precedenti.
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