Delitto Piombo, è svolta: 2 fermi,
l'omicida è un carabiniere in servizio

Lunedì 6 Giugno 2016
Antonio Piombo e i due findanzati fermati per il delitto
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CANARO - Svolta nelle indagini sull'omicidio di Antonio Piombo, il barista di 61 anni residente a Lama di Ceregnano ucciso a Garofolo sull'argine del Po con due colpi di pistola. I carabinieri hanno fermato due persone: si tratta di un carabiniere in servizio alla stazione ferrarese di Cento e della sua compagna, Monia Desole, di 42 anni, residente a Cento. Il militare, Salvatore Ciammaichella, 45 anni, originario di Roma e da pochi mesi residente a Frassinelle Polesine, ha i gradi di maresciallo: da circa un anno non più operativo in caserma. Lui e la compagna  sarebbero stati fermati proprio a Canaro nella notte tra sabato e domenica.

I due fermati sono già stati portati in carcere: l'uomo in quello di Rovigo, la compagna nel carcere femminile di Verona.

Antonio Piombo, che avrebbe compito 61 anni ad agosto, prestava servizio da oltre vent'anni al bar della stazione ferroviaria di Padova. Celibe, viveva a Lama insieme al fratello Agostino. Le motivazioni del delitto potrebbero essere legate a un ricatto a sfondo passionale. Secondo gli inquirenti, infatti, il carabiniere e la compagna sarebbero stati dediti a rapine alle coppiette e agli omosessuali che frequentavano la golena del Po a Garofolo.

I dettagli nell'edizione di Rovigo de Il Gazzettino di martedì 7 giugno
 


 
 

Ultimo aggiornamento: 22:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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