SAN BELLINO - Aldo D’Achille, sindaco di San Bellino, è ancora un po’ piacevolmente perplesso di essere entrato nella classifica dei trentuno finalisti del concorso internazionale per riconoscere il miglior sindaco del mondo denominato “World Mayor 2021”.
LE QUALITÀ
«La richiesta primaria per accedere a questo concorso si è basata sulle azioni messe in campo nel periodo del Coronavirus del 2020. Da li sono partite comunque successive riflessioni su ciò che ho realizzato in quel periodo: la vicinanza alle famiglie con piccoli gesti che rendevano più lieve la chiusura nelle proprie case ( i fiori, le piantine , la spesa portata a casa). Tutto questo mi ha caricato di idee nuove , un nuovo modo di vedere, interpretare e progettare il territorio. Mentre le città devono cercare spazi più vivibili per le case , per il lavoro e per il tempo libero; noi abbiamo già un “terreno”che si presta favorevolmente . La base c’è: servono progetti politico-sociali che offrano vere prospettive di benessere, per le famiglie, per i giovani. Anche il cittadino deve dare il suo contributo, deve riflettere sulle prospettive future, deve essere più positivo. Io continuo a impegnarmi su questo. È chiaro che se la gente si è espressa favorevolmente, attraverso le mail che ha inviato con il proprio commento mi fa piacere , ma molto di più amo l’idea che il Polesine sia ora al centro del mondo».
VERIFICHE E COMMENTI
Le verifiche sono tutte della World Mayor che consente anche ai sindaci dei paesi più piccoli di competere ad armi pari con quelli delle grandi città. I promotori del concorso hanno valutato in questi mesi la bontà e le convinzioni delle dichiarazioni più del numero dei voti. Un commento preso tra i molti fa capire di che si parla: «... devo sottolineare la dedizione di Aldo e l’amore per il territorio e per l’ambiente. Una sorta di patto segreto con un paesaggio per molti aspetti dimenticato come il Polesine, ma ricco di risorse umane e di piccole e grandi luci.
© RIPRODUZIONE RISERVATA