Un'aula intitolata a Valeria Solesin
scontri e gaffe poi il sì della Regione

Mercoledì 9 Novembre 2016 di Alda Vanzan
Un'aula intitolata a Valeria Solesin scontri e gaffe poi il sì della Regione
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VENEZIA - Valeria Solesin, la giovane ricercatrice veneziana uccisa dal terrorismo islamico la sera del 13 novembre 2015 al Bataclan di Parigi, avrà una sala intitolata a Palazzo Ferro Fini, sede del consiglio regionale del Veneto. E un'altra sala sarà dedicata a Oriana Fallaci: per Solesin si è pensato a quella che viene denominata sala giunta, per Fallaci la sala stampa. Ma per arrivare alle due votazioni, ieri sera alle 20.20, si sono rischiati strappi all'interno della maggioranza e figuracce nell'opposizione. Tutto nasce dalla capogruppo del Pd Alessandra Moretti  che,  in aula, chiede di cambiare l'ordine. La risposta della maggioranza è un secco no: l'ordine dei lavori va rispettato. Tra l'altro, in conferenza dei capigruppo, Sergio Berlato di Fratelli d'Italia si era già fatto avanti: «Se si vota la risoluzione di Solesin, si voti anche la mia sulla Fallaci».

Al momento di illustrare il testo in aula, la capogruppo del Pd non c'è più. «Aveva un impegno», la giustifica il dem Piero Ruzzante. Ma è poco: tra i banchi della Lega si rumoreggia. È così che Montagnoli attacca: «E' venuta a farsi un giro a Venezia e se ne è già andata». Finco e Rizzotto chiedono il rinvio. Alla fine le due mozioni vengono messe ai voti e sarà l'ufficio di presidenza a scegliere le due sale: è un primato. 

 
Ultimo aggiornamento: 10:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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