VENEZIA - Il crollo delle vaccinazioni in Veneto è pesante. La regione che venne ritenuta "matura" tanto da sospendere l'obbligo vaccinale, oggi preoccupa il Ministero al punto tale che il ministro Beatrice Lorenzin ha sul suo tavolo un dossier sugli ultimi numeri. Sono preoccupanti: le quattro ex vaccinazioni obbligatorie sono scese in un decennio da 97,5-97,7% a 90,8-91,3%, anche quelle raccomandate stanno arretrando: pertosse (da 97,2 a 91,3%), Hib- Haemophilus influenzae di tipo b (da 96,6 a 90,6%), morbillo (da 92,7 a 87,1%).
Tanto che si comincia a riparlare di obbligo. La dottoressa Francesca Russo, direttore della Direzione regionale Prevenzione ci spiega perchè è oggi più che mai importante vaccinare i propri figli, spiega perche le profilassi sono sicure e come il Veneto abbia attivato un sistema ulteriore di sorveglianza e di accompagnamento ad una vaccinazione consapevole, attraverso una pubblicazione che viene messa a disposizione dei genitori e a incontri che possono essere anche individuali, come medici esperti. «Su un 1milione e mezzo di vaccinazioni che effettuiamo ogni anno gli eventi avversi che si sono registrati quali febbre ad esempio, sono veramente pochi - spierga la dottoressa Russo - mentre sono elevatissimi i rischi derivanti dal non essere coperti da un vaccino».
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