Un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo e contemporaneamente una richiesta al ministro degli interni Angelino Alfano per ottenere il diritto dei sappadini di andarsene dal Veneto e approdare in Friuli Venezia Giulia. Lo hanno promesso la senatrice Raffaella Bellot ed il leader di Fare!, il sindaco di Verona Flavio Tosi, ieri nella sala consiliare di Sappada. L'incontro era stato organizzato dalla minoranza in consiglio comunale Sappada Cambia. Il capogruppo Marco Santoro ha riassunto le vicende di questi due ultimi mesi, quando la gente di Sappada è passata dall'attesa del voto al Senato, alla delusione per lo stop imposto alla legge, alle varie diatribe tra i partiti e all'interno degli stessi, che ingenerano solo confusione su un argomento che, secondo il sindaco Manuel Piller Hoffer dovrebbe pretendere una risposta definitiva: un sì od un no al passaggio di Sappada in provincia di Udine. L'amarezza dei referendari, ma anche di tutto il popolo, l'hanno esposta Alessandro Mauro e Danilo Quinz, non nascondendo che ormai i sappadini non credono più a nessuno. Qualche possibilità viene data alla senatrice Bellot: lei infatti è la prima firmataria della legge approvanda, nonchè la più attiva ripropositrice della stessa in calendario al Senato.
Ultimo aggiornamento: 18:51
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