Sanità, prioritaria qualità del servizio
e il gradimento affidato alla Rete

Venerdì 14 Ottobre 2016
L'incontro di oggi a Caorle
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CAORLE -  «La nuova impostazione, con le nuove Ulss, non porta solo risparmi di spesa. Al di là dei vantaggi organizzativi, cambia anche il ruolo dell'utenza nella valutazione di uomini e servizi, anche in considerazione delle tecnologie di comunicazione. Il cittadino entra in ospedale e dirà subito come si è trovato. Sarà più chiaro ciò che funziona e ciò che non funziona, e sarà più immediato risalire alle responsabilità», la certezza è del Presidente della Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale, Giacomo Gasparotto, intervenuto all'incontro pubblico “Sanità e sociale a nordest” svoltosi oggi a Caorle con la partecipazione di aministratori e operatori nei settori della sanità e dell'assistenza. 

Per Lisa Zanardo, consulente d'impresa e Presidente dell'organismo incaricato della valutazione dei dirigenti della Regione Veneto: "Non sará come Booking, dove gli stessi clienti danno il voto all'albergo, ma nelle valutazioni della dirigenza pubblica si dovrà presto fare i conti anche con i giudizi dell'utenza espressi in rete. E, specie per la sanitá, la cosa sarà piú rapida e determinante di quanto ci si aspetta.”

Nel corso dell'incontro  organizzato da Cooperativa Sociale Servizi Associati, al quale sono intervenuti Carlo Bramezza - direttore generale ASL San Donà, Matteo Cappelletto - per la Conferenza dei Sindaci sulla sanità Veneto orientale, Mauro Filippi - Direttore servizi sociale Ulss 10 Veneto Orientale, Antonio Boschin- direttore della Cooperativa Coges, Demis Loretelli e Alessio Bui di CSSA, è emersa soprattutto la crescente importanza della rete fra Regione, Ulss, Comuni e privato sociale
Ultimo aggiornamento: 14:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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