Parte dal Friuli "Go on Italia"
educazione digitale per tutti

Mercoledì 11 Dicembre 2013
Parte dal Friuli "Go on Italia" educazione digitale per tutti
TRIESTE - «Nella digitalizzazione del Paese ci siamo soffermati sull'infrastruttura, e da questo punto di vista abbiamo fatto dei passi avanti, ma quello che ci allontana dall'Europa è la conoscenza dei nostri cittadini del sistema digitale. Quindi è necessario aumentare il numero di persone che si rivolgono al mercato digitale, che siano imprenditori, studenti o la pubblica amministrazione».



La presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha così spiegato il progetto Go-on-Italia, per la formazione e l'informazione su internet e nuove tecnologie che parte dalla sua Regione. L'idea è stata ripresa da un analogo programma lanciato in Gran Bretagna, con l'obiettivo di diventare il paese europeo per competenze digitali. Go-on-Italia, in collaborazione con l'associazione di Riccardo Luna Wikitalia e sostenuta al momento da sei grande aziende dell'hi-tech e delle telcomunicazioni, partirà il primo febbraio. Si rivolge a docenti e studenti delle scuole, piccole imprese artigiane, e over 54. Per quest'ultima categoria, ha aggiunto Serracchiani «abbiamo riscontrato che un intervento è assolutamente necessario anche per la riqualificazione occupazionale».



«Siamo partiti dalla formazione - ha concluso - ma anche la pubblica amministrazione deve fare la sua parte. Ancora non si è realizzato quel processo che permette di dare informazioni in maniere capillare. L'idea è avere la regione Friuli Venezia Giulia come primo spazio aperto, poi passeremo al resto d'Italia».
Ultimo aggiornamento: 12:56

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