Per il referendum sull’autonomia del Veneto la giunta Zaia ha approntato un piano di comunicazione da 500.000 euro. Ma al di là delle inserzioni a pagamento sui media c’è una campagna che la Regione intende promuovere a costo zero, attraverso i suoi circa 2.800 dipendenti. In questo senso va letta la circolare che Maurizio Gasparin, direttore area Sviluppo strategico, ha trasmesso a tutti i manager dell’ente, invitandoli ad istruire i loro collaboratori affinché inseriscano l’immagine ufficiale della consultazione in tutte le loro corrispondenze, digitali o cartacee che siano.
Questa iniziativa si affianca ad altre azioni di comunicazione, come ad esempio la pubblicazione del banner (o in alternativa di una news) che riassume la data della consultazione, gli orari di apertura dei seggi e il testo del quesito sui siti Internet delle aziende sanitarie del Veneto. La delibera della giunta aveva spiegato questo tipo di mossa con la necessità «di attuare un’informazione capillare e raggiungere così il maggior numero di destinatari», anche attraverso i canali istituzionali, fra i quali è dunque compresa pure la rete degli Uffici relazione con il pubblico.
Ultimo aggiornamento: 10:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA Questa iniziativa si affianca ad altre azioni di comunicazione, come ad esempio la pubblicazione del banner (o in alternativa di una news) che riassume la data della consultazione, gli orari di apertura dei seggi e il testo del quesito sui siti Internet delle aziende sanitarie del Veneto. La delibera della giunta aveva spiegato questo tipo di mossa con la necessità «di attuare un’informazione capillare e raggiungere così il maggior numero di destinatari», anche attraverso i canali istituzionali, fra i quali è dunque compresa pure la rete degli Uffici relazione con il pubblico.
