Troppo costosi e con pochi nati: tutti i punti nascita a rischio in Veneto

Sabato 14 Gennaio 2017 di ​ Marco Bellinello
Troppo costosi e con pochi nati: tutti i punti nascita a rischio in Veneto
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ROVIGO - Torna l'insidia dei tagli dei punti nascita: dopo Trecenta, ora anche quello di Adria è a forte rischio. Ci sono anche i due ospedali della nuova Ulss 5, infatti, tra i sette punti nascita del Veneto pronti a scomparire: il ministero della Sanità li ha inseriti nella fascia 2, insieme ad Asiago, Pieve di Cadore, Piove di Sacco, Valdagno e Venezia: tutti nosocomi caratterizzati da un numero di nascite inferiori alle 500 l'anno e da condizioni geografiche che il Ministero bolla come problematiche, giudicandoli insicuri e, soprattutto, troppo costosi. Per il Ministero insomma andrebbero chiusi. Una prospettiva di cui si era già discusso molto nel corso del 2016 per quanto riguarda il punto nascita di Trecenta, dove il pericolo sembrava almeno in parte rientrato: dopo una sospensione estiva, a settembre la cicogna è tornata anche a Trecenta. Ora invece l'asticella si è ulteriormente abbassata, trascinando nella lista nera del Ministero anche Adria. L'hub Rovigo invece resta in fascia 3, rimanendo fuori da possibili tagli...
 
 
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