Nubifragi in arrivo dal 25 aprile, attesa anche la neve sopra i mille metri

Lunedì 24 Aprile 2017
Nubifragi in arrivo dal 25 aprile, attesa anche la neve sopra i mille metri
1

METEO - Il ponte del 25 aprile sarà caratterizzato da un meteo instabile al Nord Italia, mentre il Sud godrà ancora del bel tempo con temperature tra i 24-25 gradi nelle isole. Ma i primi segnali dell'arrivo della bassa pressione si verificheranno al Nord Italia, con probabili piogge e nuvolosità soprattutto su Alpi, Prealpi, Liguria, Friuli Venezia Giulia e fascia pedemontana. Al Sud invece permarrà l'alta pressione, anche se in indebolimento, concedendo un clima più mite e sereno. Da martedì 25 l'addensamento di nuvolosità si intensificherà localmente al Nord, portando alle forti precipitazioni in arrivo da mercoledì. La perturbazione raggiungerà il Sud tra giovedì e venerdì con un sensibile calo delle temperature che si concretizzerà nel fine settimana.
Possibili sorprese previste anche per il primo maggio.

FOCUS VENETO
Nella giornata di lunedì, il tempo rimarrà prevalentemente instabile in tutto il Veneto con, come si legge sul bollettino dell'Arpav, annuvolamenti più frequenti e consistenti sulle zone montane e nel pomeriggio. La probabilità di pioggia è stimata tra il 5-25%, soprattutto nella seconda parte della giornata.

Martedì 25 aprile invece il tempo dovrebbe reggere nel corso della mattinata in tutta la regione, con variabilità più accentuata e probabili piogge (25-50%) nella zona del bellunese, alto vicentino e Verona verso pomeriggio/sera. Mare mosso.

La tendenza generale prevede un abbassamento, anche consistente, delle temperature sia massime che minime, con l'accentuarsi di pioggia e venti in tutto il Veneto. La neve, inizierà a scendere a quote superiori ai 1400 metri, ma da giovedì potrebbe comparire anche sotto i 1000 metri.


CRISI SICCITA'
La Coldiretti stima un dimezzamento (-47%) di piogge anche ad aprile, definendo la crisi idrica come la peggiore dell'ultimo decennio. Anche il Po ha raggiunto livelli che solitamente sono estivi (-2,62 metri, come lo scorso agosto). Al Nord la situazione è ancora più drastica, registrando un -72,3%. La tendenza prosegue quindi da marzo, quando si era invece verificato un -53%, sempre secondo quanto riporta la Coldiretti sulla base delle analisi dei dati Ucea

Il risultato è una crisi idrica dalla Lombardia all'Emilia fino in Veneto dove è stato dichiarato lo stato di crisi idrica su tutto il territorio regionale e l'Alto Adige ha deciso di svuotare parzialmente i bacini di raccolta delle dighe idroelettriche per aumentare la portata dell'Adige. Invece della pioggia, la primavera ha portato il gelo con effetti devastanti su vigneti, frutteti e ortaggi lungo tutta la Penisola, con una stima di almeno 100 milioni di euro di danni.

A pagare un conto salato sono anche i vigneti del Veneto con 70-80% di perdita del raccolto di Merlot, Cabernet, con devastazioni delle viti di Pinot grigio e bianco, Prosecco e Chardonnay a Vicenza e prevedibili cali di produzione di Glera, Moscato giallo e Raboso sui Colli Euganei.

Ultimo aggiornamento: 25 Aprile, 17:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci