BELLUNO - Tutto aperto o quasi. Il popolo dello sci ha solo l'imbarazzo della scelta tra le piste delle Dolomiti. Le ski aree invece hanno l'imbarazzo del meteo. Perché i cannoni hanno ripreso a sparare neve dopo giornate di caldo in quota, ma dovranno fare in fretta a completare l'innevamento: da mercoledì è atteso infatti un nuovo innalzamento delle temperature. Tutta colpa dell'inversione termica, che porta il gelo in pianura e temperature tutt'altro che autunnali in alta montagna.
La sfida è sfruttare le prossime due o tre notti per ampliare il numero di chilometri sciabili e offrire ai turisti un Ponte dell'Immacolata nel vero senso della parola. Ieri erano aperti tutti i comprensori del Dolomiti Superski. Ma a giri limitati: 13 su 39 impianti nel comprensorio di Cortina (tutto chiuso tra Auronzo e Misurina), 13 su 28 tra Arabba e Marmolada, 17 su 23 sul Passo San Pellegrino-Falcade, 4 su 22 sul comprensorio del Civetta (sciatori solo ad Alleghe, in attesa di condizioni migliori per Zoldo, Palafavera e Selva di Cadore). Insomma, la metà.
Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre, 09:41
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