Mille sbarchi, 200 immigrati ospitati
fra Treviso, Belluno e Pordenone

Giovedì 10 Aprile 2014
Mille sbarchi, 200 immigrati ospitati fra Treviso, Belluno e Pordenone
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ROMA - Altri immigrati sono arrivati a Nordest. Ieri sera all’aeroporto di Verona sono arrivati 200 stranieri provenienti da Roma e sono stati dislocati a Belluno, Treviso e Pordenone. Ma gli arrivi ieri sono stati imponenti. Non si arresta l'ondata di sbarchi sulle coste italiane: oltre un migliaio quelli tratti in salvo ieri dalle unità della Marina e della Guardia costiera. Il totale delle persone soccorse dall'inizio dell'operazione Mare Nostrum, a metà ottobre, sale così a quasi 20mila. 300 migranti sono giunti ieri all'alba nel porto di Catania dopo essere stati salvati da una petroliera. A Pozzallo (Ragusa) dopo i 261 migranti arrivati l’altro pomeriggio e altri 199 nella notte, un'altra imbarcazione con oltre 200 migranti è entrata in rada nella tarda mattinata di ieri.



«Dal 18 ottobre, quando è cominciata Mare Nostrum, sono stati soccorsi 18.546 migranti, in 117 interventi», ha detto il capo di Stato maggiore della Marina militare, l'ammiraglio Giuseppe De Giorgi, secondo il quale l'operazione Mare Nostrum «non è la causa dell'aumento del flusso di migranti verso l'Italia: quel flusso era aumentato già da molto prima, a causa di fenomeni sociali e geopolitici che sono noti». Durante l'operazione - che costa alla Difesa «9 milioni al mese»: per questo De Giorgi chiede all'Europa «non navi, ma fondi» - sono stati compiuti otto abbordaggi, 66 scafisti sono stati fermati e due navi madre catturate.



E, a proposito di trafficanti di esseri umani, altri ne sono stati bloccati ieri. «La situazione rischia di diventare esplosiva. Nei primi tre mesi del 2014 abbiamo ricevuto 15 volte richieste di asilo rispetto allo stesso periodo del 2013», ha detto il sindaco di Catania, Enzo Bianco, secondo il quale «il Governo potrebbe eventualmente ricorrere ad un decreto legge».



Gruppi di immigrati sono stati dislocati nel Nordest: altri 20 profughi sono arrivati l’altra notte a Treviso da Verona dove sono sbarcati in 200 da un volo partito da Roma. Fino al 10 maggio alloggeranno nel dormitorio di via Pasubio, a Sant'Elena del Sile. Anche in questo caso, come un mese fa, si tratta di giovani somali, etiopi e ivoriani in fuga da guerre e carestie sbarcati a Lampedusa. Ca' Sugana è stata preallertata solo mercoledì sera dalla Prefettura.



A Belluno sono cinquanta profughi sono arrivati la notte scorsa, e resteranno in provincia per i prossimi tre mesi, in attesa di essere identificati e di ricevere un permesso di soggiorno temporaneo. L'arrivo dei profughi a Belluno è stato comunicato solo nelle ultime ore. E la macchina dell'ospitalità ha dovuto muoversi in emergenza. Saranno ospiti di alcune cooperative sociali del Bellunese, in un sistema di convenzione con la Prefettura, che sta curando lo smistamento e la dislocazione degli immigrati. Nel frattempo, hanno dormito chi in albergo, chi in altre strutture, predisposte dalla Protezione Civile. «Stiamo lavorando con le cooperative sociali della provincia per capire la loro disponibilità - ha fatto sapere ieri Marco Celsi, capo di gabinetto della Prefettura -. Secondo le direttive del Ministero dell'Interno, rimarranno in provincia di Belluno per i prossimi tre mesi. Eventualmente verrà garantito loro un permesso di soggiorno temporaneo o verrà riconosciuto lo status di rifugiato».



A Pordenone il prefetto Pierfrancesco Galante è riuscito a trovare in breve tempo una sistemazione per 50 profughi nordaficani,appellandosi agli alberghi. Ad ospitarli, a spese dello Stato (30 euro il giorno a testa, spese sanitarie escluse) saranno l’albergo Antares di Piancavallo, e la Taverna del sole, in città. «Non sappiamo esattamente quanto tempo rimarranno qui - ha detto il prefetto - ma si prevede almeno sino al 30 giugno». L’arrivo risulta perticolarmente indigesto alla Lega: «In questo momento di crisi - ha detto Enzo Dal Bianco, segretario provinciale della Lega - non ci possiamo permettere di mantenerli».
Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 13:37
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