Il traffico della droga è in mano agli stranieri. E le capitali dello spaccio sono Padova, Verona e Venezia. Lo dimostrano i dati riassuntivi delle operazioni antidroga in Veneto durante il 2015, raccolti dalla Direzione centrale per i servizi antidroga di Roma, diretta dal generale Sabino Cavaliere. Schiacciante l'incidenza dei cittadini stranieri denunciati: sono stati 800. Anche se in calo del 22 per cento, sono comunque pari al 57,6 per cento del totale. Gli italiani, invece, sono stati 591 pari al 42,4 per cento. Su scala nazionale gli stranieri denunciati per droga sono il 36,57 per cento, oltre 20 punti percentuali in meno rispetto al Veneto. Tre le nazionalità ai primi posti della classifica: 221 tunisini, 178 marocchini e 119 albanesi 119. Al quarto posto troviamo i nigeriani con 90 tra denunciati e arrestati. Degli imputati stranieri, in carcere sono finiti in 588 (circa il 24 per cento in meno rispetto al 2014), quelli semplicemente denunciati 201. Le 11 persone in stato di irreperibilità sono tutte straniere e così anche le 24 accusate di reato associativo finalizzato al traffico.
Preponderante il numero degli uomini, 766, mentre le donne sono 34. Tra gli 800 segnalati ci sono anche 19 minorenni. Comunque il numero degli stranieri denunciati è in calo nell'arco degli ultimi anni, se si pensa che l'apice è stato raggiunto nel 2009 con 1.340 denunce, ma ora si è tornati abbondantemente sotto “quota mille”, come nel 2006. Le operazioni antidroga in Veneto durante il 2015 sono state 1.006, con una media di 2,7 operazioni al giorno, il 26 per cento in meno rispetto all'anno precedente. Sul fronte dei sequestri si è raggiunto il 9,58 per cento di cocaina sequestrata in tutta Italia, l'11.89 per cento di eroina, l'1,11 di hashish, il 4,29 per cento di marijuana e solo lo 0,31 delle droghe sintetiche, in compresse o in dosi. Praticamente un chilo di cocaina al giorno è stato intercettato, pari a 387 cili, cinque volte in più del 2014. I chili di hasish sono stati 752. E' calato invece il sequestro di maijuana, con la pur ragguardevole cifra di 400 chili.
Le persone segnalate all'autorità giudiziaria sono state in totale 1.391 per reati sugli stupefacenti, con una riduzione del 20 per cento rispetto al 2014.. Corrispondono al 5 per cento del totale nazionale. La quasi totalità delle denunce (1.367, 98 per cento) riguarda il traffico illecito, mentre l'associazione finalizzata al traffico di droga riguarda il restante 1,73 per cento delle denunce. Gli arrestati sono stati 936 (meno 20 per cento), a piede libero 444 (meno 19 per cento). La suddivisione territoriale indica in Padova, Verona e Venezia le città del grande traffico, rispettivamente con 425, 374 e 260 persone denunciate o arrestate. In seconda linea Vicenza e Treviso con 146 e 128 segnalazioni.
Ultimo aggiornamento: 1 Giugno, 08:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA Preponderante il numero degli uomini, 766, mentre le donne sono 34. Tra gli 800 segnalati ci sono anche 19 minorenni. Comunque il numero degli stranieri denunciati è in calo nell'arco degli ultimi anni, se si pensa che l'apice è stato raggiunto nel 2009 con 1.340 denunce, ma ora si è tornati abbondantemente sotto “quota mille”, come nel 2006. Le operazioni antidroga in Veneto durante il 2015 sono state 1.006, con una media di 2,7 operazioni al giorno, il 26 per cento in meno rispetto all'anno precedente. Sul fronte dei sequestri si è raggiunto il 9,58 per cento di cocaina sequestrata in tutta Italia, l'11.89 per cento di eroina, l'1,11 di hashish, il 4,29 per cento di marijuana e solo lo 0,31 delle droghe sintetiche, in compresse o in dosi. Praticamente un chilo di cocaina al giorno è stato intercettato, pari a 387 cili, cinque volte in più del 2014. I chili di hasish sono stati 752. E' calato invece il sequestro di maijuana, con la pur ragguardevole cifra di 400 chili.
Le persone segnalate all'autorità giudiziaria sono state in totale 1.391 per reati sugli stupefacenti, con una riduzione del 20 per cento rispetto al 2014.. Corrispondono al 5 per cento del totale nazionale. La quasi totalità delle denunce (1.367, 98 per cento) riguarda il traffico illecito, mentre l'associazione finalizzata al traffico di droga riguarda il restante 1,73 per cento delle denunce. Gli arrestati sono stati 936 (meno 20 per cento), a piede libero 444 (meno 19 per cento). La suddivisione territoriale indica in Padova, Verona e Venezia le città del grande traffico, rispettivamente con 425, 374 e 260 persone denunciate o arrestate. In seconda linea Vicenza e Treviso con 146 e 128 segnalazioni.
