Primo Maggio, una festa di lavoro
​Grandi centri commerciali aperti

Domenica 1 Maggio 2016
Primo Maggio, una festa di lavoro Grandi centri commerciali aperti
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MESTRE - E’ una festa dei lavoratori a metà tra le aperture e il riposo questo Primo Maggio. Soprattutto nel comparto del commercio, quello delle "aperture selvagge", quello che fa insorgere Chiesa e sindacati contro la mercificazione delle festività. La grande distribuzione rimane aperta, come tutte le domeniche, ma molti negozi e esercizi commerciali resteranno chiusi in molte città del Nordest. E c’è anche chi proprio in nome della festa del lavoro ha rinunciato anche a tenere aperti i musei, come Pordenone, il cui sindaco Claudio Pedrotti ha deciso di concedere la festività ai suoi dipendenti. Così nella città del Noncello oggi rimarrà aperta solo la galleria Bertoia che presenta la mostra di fotografie di Steve Mc Curry. A Mestre Nave de Vero apre dalle 10 alle 21, mentre Auchan rimarrà chiuso per rispettare la festa del lavoro, che questa volta coincide con la domenica, giorno in cui il centro commerciale è aperto.
 
Padova le aperture a raffica stanno scemando, e gli operatori commerciali fanno i conti tra guadagni e spese da sostenere. Per Marco Bodon, segretario generale di Fiscascat Cisl Padova, oggi i lavoratori della distribuzione commerciale hanno tutt'altro che da festeggiare, subendo gli effetti della normativa sulla liberalizzazione delle aperture degli esercizi anche nei giorni di festa. A Padova rimarranno sicuramente aperti i negozi di Coin e La Rinascente, in centro città, così come il punto vendita Pam di piazzetta Garzeria e, novità, anche il Conad. Serrande alzate anche per l'Alìper di Abano Terme, che segue la logica delle località turistiche. Lo stesso sembrerebbe valere per Interspar e Famila. Come ogni anno dall'inizio della liberalizzazione degli orari di apertura, alla vigilia di festività religiose o laiche, i sindacati hanno lanciato il loro appello alla cittadinanza. «Non andate a fare acquisti nelle giornate di festa, soprattutto quando si tratta di ricorrenze con significati importanti per la nostra storia sia culturale sia religiosa - conclude Bodon - Crediamo sia giusto che i consumatori considerino anche la situazione dei tanti lavoratori e delle tante lavoratrici costretti a recarsi in negozio o al supermercato in una giornata in cui tutti gli altri stanno con le proprie famiglie». Nell'attesa che passi anche la ricorrenza del Primo Maggio, i sindacati si preparano alle prossime mobilitazioni: «Il 26 maggio è in programma lo sciopero degli operatori del turismo, e il 29 sarà giornata di sciopero per i lavoratori del commercio, che aspettano il rinnovo del contratto nazionale». 

Treviso Primo maggio con duplice manifestazione e supermercati aperti. Ormai è quasi una consuetudine: grande distribuzione in funzione anche durante le festività. Festa rispettata, invece, tra gli altri, al Famila di viale della Repubblica, nelle insegne Cadoro e del gruppo Alì, nei centri commerciali Tiziano di Olmi e Conè di Conegliano. I sindacati trevigiani rinnovano l'appello ai consumatori a non andare a fare la spesa invitando invece a ritrovarsi in piazza dei Signori a celebrare in modo unitario la ricorrenza dedicata ai lavoratori.
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