Case Ater ai turisti in centro storico, affittate anche per 1500 euro al mese

Mercoledì 9 Agosto 2017 di Tullio Cardona
Case Ater ai turisti in centro storico, affittate anche per 1500 euro al mese
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VENEZIA - A Venezia subaffittano ai turisti pure le case popolari. Un business sicuro, che può fruttare anche 1500 euro al mese (in nero, ovviamente), che arrotonda degnamente il reddito di coloro che denunciano cifre al limite della sussistenza, per beneficiare delle case Ater.

Succede a Cannaregio, ma pare che la consuetudine sia diffusa. Al punto che, dopo le segnalazioni de Il Gazzettino, le squadre di verifica stanno per partire: l'una direttamente dall'Ater, l'altra dal nucleo apposito della polizia municipale di Venezia, coordinato dal commissario capo, Gianni Brandani. Una sezione di 5 agenti specializzata per verificare le situazioni degli aventi diritto che abitano le case del patrimonio pubblico e scovare i casi di infrazione contrattuale o di utilizzo abitativo diverso da quello previsto.

Era un pezzo che nella zona di Cannaregio, dietro la stazione ferroviaria, si rincorrevano voci su affittanze ad uso turistico di assegnatari di appartamenti Ater, soprattutto in Sacca San Girolamo e in zona Ciovere. Non sono solo i residenti a segnalarne i casi, ma anche gli spazzini della zona ammiccano ed il postino sorride, facendo l'occhiolino: «A Cannaregio di appartamenti ad uso turistico ce ne sono un'infinità - confidano - la maggior parte segreti, non apparentemente visibili. Ma quando suoniamo alla porta ci rispondono nelle più svariate lingue e poi vediamo sempre l'andirivieni di turisti con valige» spiegano i testimoni a Sacca San Girolamo e alle Ciovere. Vero che in queste aree Ater ha venduto alloggi e ciascun privato può farne ciò che vuole, a patto che ne denunci attività ed introitie. Ovviamente sui campanelli non comprare nulla. «Purtroppo queste situazioni vengono scoperte solo grazie a delazioni - aggiunge Luciana Colle, assessore alla Residenza del Comune di Venezia - ne abbiamo un lungo elenco da spulciare e le verifiche, anche se lente, sono in atto».

 
Ultimo aggiornamento: 10:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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