La mossa: Popolare di Vicenza
abbassa le azioni da 62 a 48 euro

Mercoledì 8 Aprile 2015 di Maurizio Crema
Gianni Zonin
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L’operazione trasparenza sui conti continua e Popolare Vicenza abbassa il valore delle azioni a 48 euro dai 62,5 precedenti. Sabato l’assemblea dei soci dovrà approvare il bilancio 2014 lacrime, sangue e accantonamenti, chiuso con una perdita di 823,6 milioni per la capogruppo (Banca Nuova - 13,4) e di 758,5 milioni come consolidato di gruppo. Quindi il patrimonio scenderà e l’azione segue a ruota. Ora sarà curioso vedere cosa fa Veneto Banca (assemblea il 18 aprile), che l’anno scorso ha abbassato da 40,75 a 39,50 euro il valore delle sue azioni ma quest’anno vede in bilancio perdite per quasi un miliardo.



«L’evoluzione del contesto normativo e regolamentare, unito agli effetti della lunga crisi economica, hanno indotto il Consiglio di Amministrazione a proporre un adeguamento del valore dell’azione della Banca Popolare di Vicenza - spiega il presidente Gianni Zonin - coerentemente con le rigorose analisi condotte dal perito indipendente. Dopo tale adeguamento l’azione Bpvi esprime un rapporto tra valore e patrimonio pari a 1,2». Sempre a buoni livelli - Banca Intesa quota intorno a 1,1 ed è ai vertici del mercato - ma un po’ meno "esagerata" di prima (quando si era sull’1,4), si può incorporare con fiducia la crescita prevista quest’anno.



Ma è l’oggi che conta dalle parti della Bce e di un mercato che non fa più sconti alle Popolari non quotate. Presto Vicenza dovrà trasformarsi in spa (si pensa entro l’autunno) e per ogni operazione strategica - fusioni o quotazione in Borsa - è necessaria una valutazione più realistica del valore delle azioni. Francoforte non deroga e infatti il comunicato ufficiale emesso ieri da Vicenza spiega che "la determinazione di tale valore è principalmente riconducibile agli effetti del Comprehensive Assessment effettuato dalla Bce ed ai conseguenti impatti sul patrimonio e sul target di capitale".



L’assembla di sabato non dovrebbe portare grandi novità in cda: i candidati della lista ufficiale per gli esercizi 2015, 2016 e 2017 sono Vittorio Domenichelli, Maria Carla Macola, Samuele Sorato (direttore generale e consigliere delegato da confermare), il presidente di Camera Commercio Treviso Nicola Tognana, il leader di Confindustria Vicenza Giuseppe Zigliotto, il presidente di Confindustria Veneto Roberto Zuccato. Per gli esercizi 2015 e 2016 è indicato Matteo Marzotto (presidente Fiera Vicenza).
Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 07:34

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