Al via i ballottaggi per le elezioni: interessati 11 Comuni, ecco i candidati

Venerdì 23 Giugno 2017 di Angela Pederiva
Al via i ballottaggi per le elezioni: interessati 11 Comuni, ecco i candidati
NORDEST - Dopo gli ultimi appelli, le ultime feste, gli ultimi veleni. Ecco il giorno del silenzio. E poi la riapertura dei seggi, dalle 7 alle 23, con spoglio già nella notte. Comunali 2017: ciak, si gira. Seconda puntata, quella finale. Dopo il primo turno dell’11 giugno, i riflettori restano accesi a Nordest su 11 Comuni, di cui 4 capoluoghi di provincia (Padova, Verona, Belluno e Gorizia), per un totale di 696 sezioni e 566.170 elettori chiamati al voto, al lordo dell’astensionismo che due settimane fa aveva sedotto un maggiorenne su tre.
GLI APPARENTAMENTI – Per il ballottaggio la legge permette gli apparentamenti, cioè la formalizzazione di collegamenti tra le liste dei candidati finalisti e dei loro avversari al primo turno. Un’opportunità colta solo a Padova, dove Massimo Bitonci (centrodestra) si è accordato con Luigi Sposato (civica di area), mentre Sergio Giordani (centrosinistra) si è alleato con Arturo Lorenzoni (civica di area). Coalizioni che ieri sera hanno chiuso le rispettive campagne elettorali con raduni di piazza: all’Arcella per l’uscente leghista (ultimo annuncio: «Un arresto al giorno con una squadra di polizia locale dedicata»), al Portello per lo sfidante imprenditore (ultimo slogan: «Festa d’inizio, comincia il cambiamento»).
I PARTITI – In tutti gli altri centri, invece, i ballottanti continueranno con le loro squadre, contando tutt’al più nel sostegno più o meno esplicito degli esclusi e dei relativi partiti o movimenti. È il caso ad esempio di Verona, dove entrambi i contendenti hanno ottenuto un’ancorché informale promessa di appoggio esterno. Federico Sboarina (centrodestra) da Michele Croce (civica), Patrizia Bisinella (tosiani) da Marco Giorlo (civica). Criptica la posizione del Partito Democratico, che dopo l’iniziale endorsement nazionale per la senatrice di Fare! ha votato a livello provinciale un documento che rimarca la distanza dalla «Lega salviniana» ma pure la discontinuità dall’«amministrazione Tosi». Da decifrare è anche l’invito a non disertare le urne lanciato dal Movimento 5 Stelle, il grande sconfitto di questa tornata elettorale, tanto da essere rimasto fuori da tutti i ballottaggi: l’ormai ex aspirante sindaco Alessandro Gennari ha acceso il dibattito fra i grillini sulla scelta tra due candidati ritenuti ugualmente «parte del sistema». Non formale ma comunque dichiarato è invece il supporto assicurato a Belluno: dal Pd per Jacopo Massaro (centrosinistra), dal Carroccio per Paolo Gamba (centrodestra).
I BIG – Sarà la (maggiore?) attrattività delle contestuali competizioni di Genova, Parma e finanche Catanzaro, sarà la scarsità di candidati dichiaratamente di partito (alla fine solo Bitonci e Bisinella), ma di big in questo ultimo e canicolare scorcio di campagna elettorale se ne sono visti assai pochi in Veneto. Matteo Salvini sembra però aver fatto pure per gli assenti: solo nella città scaligera, in meno di tre mesi il segretario federale della Lega Nord ha effettuato ben sette visite (le ultime due negli ultimi due giorni), scambiando con il governatore Luca Zaia le condivisioni dei video delle rispettive dirette Facebook. A proposito di filmati, da registrare il ritorno di Silvio Berlusconi a sostegno di Sboarina, anche se per l’appunto in versione digitale. 
IL VESCOVO – Totalmente inedita, invece, è l’uscita di un leader non politico ma religioso com’è monsignor Giuseppe Zenti, vescovo di Verona, che a Vvox ha dichiarato: «Finalmente si chiarisca che la Lega veneta è rappresentata da Zaia, o anche dai leghisti di Verona, che conosco bene, che non sono identificabili con le posizioni e le sparate di Salvini: sono dei moderati e attenti al sociale vero». E sulle infiltrazioni mafiose: «Non mi sento del tutto tranquillo». Parole che sono state lette come una possibile presa di distanza dal fronte tosiano, che peraltro ha risposto al blocco rivale con un video-parodia del film “La caduta. Gli ultimi giorni di Hitler”. Ieri gli ultimi attacchi, oggi si tace, domani si vota.
© riproduzione riservata
Ultimo aggiornamento: 24 Giugno, 08:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci