Gli attivisti veneti del M5s mobilitati
I consiglieri regionali sotto "processo"

VENEZIA - Attivisti veneti del Movimento 5 stelle mobilitati per l’assemblea regionale straordinaria convocata per il 4 settembre a Marcon (Venezia). Da quanto risulta, gli interventi previsti saranno alquanto duri, visto che - dopo le pubbliche prese di posizione di Luciano Claut e Luisa Mazzariol, amministratori nel Comune a guida M5s di Mira - all’ordine del giorno ci sono tutti quegli argomenti che hanno tenuto banco quest’estate, dall’assegno di fine mandato agli assegni circolari destinati a venti anonime famiglie colpite dal tornado. L’assemblea sarà a porte chiuse ma si preannuncia calda, tanto che potrebbe essere il preludio del "recall", una sorta di "processo" nei confronti dei consiglieri regionali per valutare come si sono comportati. Questi alcuni dei temi oggetto di discussione: "Perché un’assemblea straordinaria", "I motivi del recall", "L’associazione M5s Veneto e i fondi per il tornado", "Gli attivisti non hanno voce. Opportunità di creare un blog in cui gli attivisti possano pubblicare i loro articoli". E poi tutta la partita dell’assegno di fine mandato che il M5s ha sempre detto di voler rifiutare ma che ha visto il capogruppo in Regione Simone Scarabel e la sua vice Erika Baldin chiederlo espressamente, salvo poi, una volta scoppiata la polemica, valutare di restituirlo. (al.va.)