Allarme, vaccini sotto il 90%. Il Pd:
«Renderli obbligatori per legge»

Venerdì 14 Ottobre 2016
Allarme, vaccini sotto il 90%. Il Pd: «Renderli obbligatori per legge»
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Le vaccinazioni in età evolutiva tornino obbligatorie: è quanto contenuto nella proposta di legge del Partito Democratico, su iniziativa del consigliere Claudio Sinigaglia. Una presa di posizione che segue a ruota l'interrogazione presentata nei giorni scorsi da Cristina Guarda (Amp), Stefano Fracasso e lo stesso Sinigaglia (Pd). Il dato incontrovertibile è che le vaccinazioni in Veneto sono scese sotto la soglia di sicurezza, tanto che il Partito Democratico propone, «al fine di preservare lo stato di salute dei minori e della collettività e di contemperare il diritto costituzionale all'istruzione con il diritto costituzionale alla salute», che assolvere agli obblighi vaccinali costituisca «requisito d'accesso alla scuola primaria e ai servizi educativi e ricreativi pubblici e privati della prima infanzia». Un allarme, quello innescato dai contrari ai vaccini, che trova conferma nel "Report sull'attività vaccinale dell'anno 2015. Copertura vaccinale a 24 mesi (coorte 2013) e monitoraggio della sospensione dell'obbligo vaccinale al 31/03/2016", redatto dal settore Promozione e Sviluppo igiene e sanità pubblica.
I numeri del dossier veneto illustrano un quadro molto poco incoraggiante, con una media regionale di copertura vaccinale a 24 mesi di vita pari al 91,3% per poliomielite, difterite-tetano e pertosse, 90,8% per l'epatite B, 90,6% per l'Haemophilus influenzae di tipo b, 87,1% per il morbillo. Basse anche le percentuali per la prevenzione di parotite (87%), rosolia (87,1%), varicella (84%), meningococco di tipo C (90,5%) e pneumococco (84,6%). «In particolare - sottolinea Sinigaglia nella proposta di legge - dal Report si evince che in generale, per i nati nel 2013, sono cinque le Aziende regionali che riportano livelli di copertura vaccinale inferiori al 90%, vale a dire Bassano, Thiene, Vicenza, Asolo e Chioggia. La situazione più preoccupante è quella che si sta verificando in provincia di Vicenza e in particolare nel Bassanese. Per esempio, in questa realtà territoriale il documento rileva una percentuale di dissensi definitivi alla vaccinazione contro la poliomielite per la coorte del 2015 che raggiunge il 9,7% sui nati, vale a dire la percentuale maggiore in regione, a fronte di una media del 3,5%». Ma sopra il 5% ci sono anche l'Alto Vicentino, Vicenza, Mirano e l'Alta Padovana.
La legge regionale n. 7/2007 «Sospensione dell'obbligo vaccinale per l'età evolutiva» fu approvata dal Consiglio regionale del Veneto il 7 marzo 2007 con un solo voto di scarto.
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