SACILE - Richiesta di visita oculistica di un paziente: appuntamento per il 22 gennaio del 2025 tramite il servizio sanitario regionale. «No, non è uno scherzo - spiega il coordinatore del Comitato per la tutela della salute pubblica, Egidio Santin - ma è quanto ha ottenuto un paziente che si è rivolto al servizio sanitario della nostra Regione.
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Secondo Santin stanno arrivando altre nuove segnalazioni di tempi di attesa per le prestazioni sanitarie con tempi dilatati non più di mesi ma addirittura di anni, e segnalazioni arrivano inoltre sul fatto che la Regione continua a non assicurare la presenza costante presso il presidio ospedaliero di Sacile della guardia medica notturna. Pazienti con i loro familiari in giro alla notte per una prestazione, quindi: ultimamente è successo la notte del 1 maggio e sabato 7 maggio scorso. «Una devastazione della sanità pubblica del pordenonese e del Sacilese - accusa Santin - che oramai va avanti da anni e la cui responsabilità non può essere assunta tutta sulle spalle dell'ex direttore generale dell'ASFO Josef Polimeni, il quale è stato l'esecutore materiale delle decisioni politiche ed amministrative della giunta guidata da Massimiliano Fedriga e dell'assessore alla sanità Riccardo Riccardi».
Meno di 15 giorni fa, proprio a Sacile, è stata organizzata una assemblea pubblica sulla sanità dove lo stesso Assessore regionale Riccardo Riccardi e l'ex direttore generale dell'ASFO erano assieme a confrontarsi sulla sanità del territorio del Sacilese. «Sindaci ed amministratori locali - prosegue Santin - non hanno obiettato nulla, quindi la decisione di togliere l'incarico di direttore generale dell'ASFO a Josef Polimeni da parte della Regione, non è altro che lo scarico di responsabilità politiche ed amministrative fatte dall'attuale presidente e giunta regionale. Va fatto notare anche che, il dottor Josef Polimeni non è stato affatto scaricato ma addirittura promosso al coordinamento alla guida dell'agenzia regionale di coordinamento sanitario. Non a caso la nomina da parte della giunta regionale FVG dello stesso Polimeni, due anni e 7 mesi fa, era stata commentato dagli stessi politici che lo avevano nominato come la scelta di uno dei migliori manager d'Italia». La conclusione di Santin è che sia in atto «oramai da diversi anni la volontà di portarci verso una sanità privata pura voluta dalle lobby sanitarie private».