AZZANO DECIMO - Le macchie di sangue trovate sugli indumenti indossati da Corrado Rosset appartengono al fratello Calisto, l'anziano trovato morto martedì pomeriggio nella sua abitazione di Tiezzo di Azzano Decimo. Lo apprende l'Ansa da fonti investigative. La conferma è giunta dai Ris di Parma cui i reperti erano stati inviati nella giornate di giovedì. Le novità delle indagini sono state comunicate stamani alla Procura di Pordenone che le ha utilizzate nel corso dell' udienza di convalida del fermo di Corrado, che si trova al regime degli arresti domiciliari in una struttura psichiatrica. L'udienza di convalida si è appena conclusa davanti al giudice Alberto Rossi, che si è riservato il giudizio.
«Corrado Rosset prima di ogni altra cosa ha bisogno di cure specializzate»: lo ha affermato il suo avvocato difensore Antonio Pedicini, al termine dell'udienza di convalida del fermo che si è tenuta in Tribunale a Pordenone.
Trovato sgozzato in giardino: sangue della vittima sui vestiti del fratello
Sabato 21 Gennaio 2017Il legate ha posto l'accento sulla necessità di assistere il proprio difeso: «Questo uomo per decenni si è volontariamente sottratto alle cure e questo rappresenta probabilmente l'elemento principale della tragedia che si è consumata. Adesso non è ancora il tempo del processi ma delle cure nei confronti di quest'uomo». Pedicini ha anche confermato che il proprio assistito non ha fatto alcuna ammissione rispetto al delitto che gli viene contestato e non ha nemmeno rilasciato altre dichiarazioni in merito al rapporto con il fratello.