CASARSA - A vederlo per ultimi erano stati due amici, Giovanni Tribos e la moglie Dina Pittaro, entrambi di Gonars, con i quali aveva stretto amicizia da due anni. Le stesse persone che, non avendo da martedì più notizie di lui, si sono preoccupate tanto da chiamare i vigili del fuoco e il personale infermieristico del 118. Quando mercoledì sera i vigili del fuoco del distaccamento di San Vito con una scala hanno raggiunto il secondo piano della palazzina al civico 19 di via Segluzza, entrando dalla terrazza, hanno trovato Gianfranco Dorbolò senza vita: a causare il decesso un malore. Il corpo del 55enne originario di Cividale era riverso in bagno: la morte, secondo gli accertamenti medici, risalirebbe a 12-18 ore prima. I carabinieri di Casarsa, coordinati dal maresciallo Stefano De Luca, hanno escluso il coinvolgimento di terzi. Erano le 20.30 di mercoledì quando Giovanni Tribos e la moglie, preoccupati del fatto che l'amico da martedì mattina non rispondeva al telefono, erano andati a trovarlo in via Segluzza...
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