​Tre rimedi alla velocità
sulla Cimpello-Sequals

Lunedì 17 Ottobre 2016 di Marco Agrusti
Tre rimedi alla velocità sulla Cimpello-Sequals
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PORDENONE - Il grido d'allarme lanciato in modo particolare dalle amministrazioni comunali di Fiume Veneto e Zoppola ha raggiunto il tavolo della giunta regionale, e da Trieste arriveranno presto le bozze per provare a risolvere una delle maggiori criticità stradali di tutta la provincia di Pordenone. Sulla Cimpello-Sequals, infatti, saranno messi in campo interventi volti a monitorare e ridurre la velocità media dei veicoli in transito. Lo ha confermato l'assessore regionale alle Infrastrutture, Mariagrazia Santoro. La classica goccia in grado di far traboccare il vaso è stato l'ultimo incidente mortale avvenuto a fine settembre lungo la bretella che collega la A28 alla fascia pedemontana. Qualcosa deve cambiare, non è vero che non esistono mezzi per contrastare i comportamenti negligenti degli automobilisti.

Questo il monito lanciato dai Comuni e raccolto dalla Regione. Di quali interventi si parla? Al vaglio ci sono tre soluzioni, che saranno verificate nei prossimi mesi: l'installazione di un sistema "tutor" per il controllo della velocità media (questa ipotesi oggi è in cima alle preferenze), il posizionamento di autovelox fissi e un miglioramento della segnaletica verticale (sarebbe l'opera più marginale). «La strada, per com'è stata costruita, porta a correre - ha spiegato la Santoro -. Ora stabiliremo l'intervento migliore in base al rango della strada, poi agiremo». In tempi brevi, quindi, nella speranza di riuscire ad arginare la lunga lista di decessi che si porta dietro soprattutto il tratto immediatamente successivo all'uscita dall'A28. Prima del grave incidente di fine settembre, costato la vita al pordenonese Luca Miani, una lunga scia fatta di morti e feriti gravi ha segnato la storia della statale. La Cimpello-Sequals è una strada double-face: nasce statale, ma viene interpretata come un'autostrada. L'ultima tragedia è datata 2015: morirono all'alba del 15 maggio un 39enne di Rive d'Arcano e un pordenonese di 56 anni. Scontro frontale, nessuno scampo. Altri tre, invece, i decessi avvenuti sulla stessa strada nel 2014, mentre dal 2010 a tutto il 2013 la Cimpello-Sequals è stata protagonista di altre cinque vite spezzate.
Ultimo aggiornamento: 10:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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