In Friuli Venezia Giulia circolano troppe auto: Pordenone la maglia nera della regione e del NordEst

In città i trasporti pubblici sono più snobbati e il traffico esplode: in Veneto dati migliori

Martedì 3 Ottobre 2023 di Marco Agrusti
In Friuli Venezia Giulia circolano troppe auto: Pordenone la maglia nera della regione e del NordEst

Per fare un paragone in grado di reggere il tema, non servono migliaia di chilometri. Non è necessario usare come metro una città del Nord Europa, dove notoriamente e storicamente la sensibilità nei confronti del trasporto pubblico e della mobilità cosiddetta sostenibile è dominante con decenni d’anticipo. 
Basta superare il confine tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto e abbracciare la provincia di Treviso, la più vicina con la città metropolitana di Venezia. La differenza è abissale: in Friuli circolano molte più auto sulle strade ed è inferiore la preferenza degli utenti per i mezzi pubblici


LA PANORAMICA
La sola provincia di Pordenone, quella che soffre maggiormente a causa di infrastrutture carenti e dove non a caso si concentra la maggior parte dei progetti milionari per una nuova viabilità, basta a fare da cartina al tornasole.
Secondo una statistica di Openpolis che si basa sull’incrocio dei dati provenienti da vari enti, tra cui Istat e Aci, nel Friuli Occidentale circolano 715 auto ogni mille abitanti. Significa che su tutto il territorio provinciale sono su strada più di 213mila veicoli. È nettamente il dato più alto di tutta la regione, avvicinato solamente dai 705 veicoli privati ogni mille abitanti della provincia di Gorizia. 
Significa una sola cosa: il territorio della Destra Tagliamento è servito peggio dai mezzi pubblici, che risultano spesso più scomodi per penetrazione e capillarità rispetto all’uso dell’auto privata.

Quello pordenonese è tra i dati più alti di tutto il Nord Italia.

 
IL CONFRONTO
In provincia di Udine, dove la popolazione supera di molto quella residente nel territorio pordenonese, le vetture private che circolano su strada sono 680 su mille abitanti. Sintomo di una rete di trasporto pubblico (dal treno ai collegamenti su gomma) più efficiente e gradita. Ma come detto è il raffronto con il vicino Veneto che fa capire quanto il Friuli Venezia Giulia sia ancora una regione aggrappata all’uso dell’auto per ogni spostamento. 
La provincia di Treviso, ad esempio, si posiziona perfettamente nella media della Pianura Padana, con il “tassametro” che si ferma a quota 622 auto per mille abitanti sul territorio. Fa ancora meglio la Città metropolitana di Venezia. E il dato non deve ingannare. C’entra fino a un certo punto Venezia intesa come “isola”. Alle sue spalle, infatti, si estende un territorio che negli anni ha visto svilupparsi una rete quasi paragonabile a una metropolitana di superficie. Cosa che invece in Friuli Venezia Giulia sembra ancora lontana anni luce. Il territorio veneziano, infatti, conta appena 437 auto ogni mille abitanti. Significa che la maggioranza dei residenti usa di più i mezzi pubblici rispetto alla vettura privata. 


NEL PAESE
«I capoluoghi del mezzogiorno sono quelli in cui in media circolavano più mezzi, con 658 autoveicoli ogni 1.000 abitanti. Il dato cala risalendo la penisola, con 639 al centro e 590 al nord», si legge nel rapporto pubblico sul trasporto territoriale. In tutta la Lombardia, quindi nell’area nettamente produttiva dello Stivale, non c’è una sola provincia che si avvicini a quella di Pordenone per quota di auto circolanti ogni mille abitanti. Un altro confronto che fa capire come la rete più capillare possibile del trasporto urbano riesce effettivamente a scoraggiare l’uso dell’auto privata. 

Ultimo aggiornamento: 16:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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