PORDENONE - Spesso si abusa della parola record. Non stavolta. L’edizione numero 14 di Sicam, la più importante manifestazione della Fiera di Pordenone e la regina delle esposizioni in Friuli Venezia Giulia, accoglie da oggi 650 espositori.
IL QUADRO
Le prenotazioni per Sicam avvengono di anno in anno. La maggior parte delle aziende si cautela e quando lascia gli alberghi della provincia alla fine della rassegna si preoccupa già di riservare le camere per l’edizione dell’anno successivo. Nel frattempo l’evento cresce, la Fiera allestisce e inaugura nuovi padiglioni, gli espositori salgono vertiginosamente e le camere d’albergo in città diminuiscono. Pesa, come avvenne per Pordenonelegge, l’assenza dell’Ottoboni e delle sue stanze. Un cartello avvisa che la chiusura è prolungata fino a fine anno. Ma è in generale la città a non reggere il peso della manifestazione dal punto di vista ricettivo. E anche la provincia stavolta è con l’acqua alla gola.
DIFFICOLTÀ
Noventa di Piave, Treviso, Conegliano, Portogruaro. E ancora, tornando in Friuli, c’è chi dorme a Udine, a Codroipo e così via. La capacità ricettiva della provincia di Pordenone è stata messa alle corde dall’edizione dei record di Sicam. Con il risultato che tanti rappresentanti delle aziende in visita alla Fiera di viale Treviso sono costretti a farsi diversi chilometri (quasi esclusivamente in auto, dettaglio non da poco) per raggiungere il polo espositivo ogni giorno. E uno sguardo alle possibilità di soggiorno a Pordenone e provincia nei prossimi giorni è la cartina al tornasole. Se si vuole dormire ci sono due opzioni: un camper (descritto come casa mobile) a Cordenons alla bellezza di 80 euro per due notti e l’ostello di San Vito al Tagliamento. Stop. L’opzione più vicina successiva a queste due è a Cappella Maggiore, provincia di Treviso.
LA QUESTIONE
Da un lato ci sono gli albergatori, costretti ad interfacciarsi con una città che offre poco flusso nei periodi “morti” e che vive delle impennate di Pordenonelegge e Sicam. Dall’altro ci sono i vertici della Fiera, che vorrebbero qualcosa di più. «Pensiamo a quello che succede a Milano - spiega l’albergatrice Giovanna Santin - dove in corrispondenza degli eventi importanti i visitatori fanno anche un’ora di strada ogni giorno». Sì, però usano i mezzi pubblici efficienti del centro meneghino. «Gli albergatori - ribatte invece il presidente della Fiera, Renato Pujatti - dovrebbero pensare di più al futuro. Ogni anno Sicam dimostra di crescere».