Effetto Sicam a Pordenone, la Fiera divora gli hotel: visitatori in Veneto, l'ultimo posto è in un camper

Martedì 17 Ottobre 2023 di Marco Agrusti
Il camper con gli alloggi

PORDENONE - Spesso si abusa della parola record. Non stavolta. L’edizione numero 14 di Sicam, la più importante manifestazione della Fiera di Pordenone e la regina delle esposizioni in Friuli Venezia Giulia, accoglie da oggi 650 espositori.

Sono numeri mai visti. Si punta ad attirare oltre novemila aziende in visita. E la città è pronta a un’invasione degna quasi di una metropoli? Per molti aspetti sì, visto che il Comune stavolta ha risposto organizzando anche il primo “fuori salone”. Sotto altri profili, invece, alcune sfide non sono ancora state vinte. Un esempio? Gli alberghi pieni sono certamente una buona notizia. Il fatto, invece, che molte aziende siano state costrette a virare addirittura sulle strutture del Veneto lo è un po’ meno. E fa specie che l’unica camera disponibile in provincia sia attualmente in un camper. Suggestivo, ma non così “business”. 


IL QUADRO


Le prenotazioni per Sicam avvengono di anno in anno. La maggior parte delle aziende si cautela e quando lascia gli alberghi della provincia alla fine della rassegna si preoccupa già di riservare le camere per l’edizione dell’anno successivo. Nel frattempo l’evento cresce, la Fiera allestisce e inaugura nuovi padiglioni, gli espositori salgono vertiginosamente e le camere d’albergo in città diminuiscono. Pesa, come avvenne per Pordenonelegge, l’assenza dell’Ottoboni e delle sue stanze. Un cartello avvisa che la chiusura è prolungata fino a fine anno. Ma è in generale la città a non reggere il peso della manifestazione dal punto di vista ricettivo. E anche la provincia stavolta è con l’acqua alla gola. 


DIFFICOLTÀ


Noventa di Piave, Treviso, Conegliano, Portogruaro. E ancora, tornando in Friuli, c’è chi dorme a Udine, a Codroipo e così via. La capacità ricettiva della provincia di Pordenone è stata messa alle corde dall’edizione dei record di Sicam. Con il risultato che tanti rappresentanti delle aziende in visita alla Fiera di viale Treviso sono costretti a farsi diversi chilometri (quasi esclusivamente in auto, dettaglio non da poco) per raggiungere il polo espositivo ogni giorno. E uno sguardo alle possibilità di soggiorno a Pordenone e provincia nei prossimi giorni è la cartina al tornasole. Se si vuole dormire ci sono due opzioni: un camper (descritto come casa mobile) a Cordenons alla bellezza di 80 euro per due notti e l’ostello di San Vito al Tagliamento. Stop. L’opzione più vicina successiva a queste due è a Cappella Maggiore, provincia di Treviso. 


LA QUESTIONE


Da un lato ci sono gli albergatori, costretti ad interfacciarsi con una città che offre poco flusso nei periodi “morti” e che vive delle impennate di Pordenonelegge e Sicam. Dall’altro ci sono i vertici della Fiera, che vorrebbero qualcosa di più. «Pensiamo a quello che succede a Milano - spiega l’albergatrice Giovanna Santin - dove in corrispondenza degli eventi importanti i visitatori fanno anche un’ora di strada ogni giorno». Sì, però usano i mezzi pubblici efficienti del centro meneghino. «Gli albergatori - ribatte invece il presidente della Fiera, Renato Pujatti - dovrebbero pensare di più al futuro. Ogni anno Sicam dimostra di crescere». 

Ultimo aggiornamento: 14:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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