Oriana, architetto e alpino, vita a Musul tra lavoro e guerra

Lunedì 20 Febbraio 2017 di Marco Agrusti
Oriana, architetto e alpino, vita a Musul tra lavoro e guerra
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SAN VITO - «Quando l'azienda mi ha chiamato non ci ho pensato un attimo e sono partita. La paura certamente c'è, ma è necessaria, altrimenti non si avrebbe la reale percezione del pericolo».
Così Oriana Papais, 47enne di San Vito, cinque mesi fa è partita per una trasferta di lavoro che non ha nulla a che vedere con il classico viaggio d'affari. Il compound dove si trova il suo ufficio, infatti, non è nel cuore di una grande città, ma a fianco della diga di Mosul (Iraq), a pochi chilometri dalla città che ieri ha vissuto il rilancio dell'operazione anti-Isis comandata dall'esercito iracheno. Architetto e alpino, Oriana Papais è anche presidente della sezione Ana sanvitese e ieri è diventata ufficiale superiore. Alla cerimonia, che si è tenuta nella sede degli alpini a Prodolone, era presente anche il sindaco Antonio Di Bisceglie.

 
Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 09:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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