SAN VITO (PORDENONE) - Occhiali che simulano le percezioni di chi guida in stato di ebbrezza, gadget catarifrangenti per pedoni e nuovi libretti da leggere e colorare. Sono gli innovativi materiali didattici acquistati di recente dal Comando di Polizia locale, oggetti da utilizzare nei percorsi di educazione stradale organizzati nelle scuole. Un progetto che torna ogni anno, ma sempre con qualche novità. Si punta, infatti, a un coinvolgimento sempre maggiore degli alunni, con lezioni non solo dedicate alla teoria, alla legislazione esistente e al Codice della strada, ma arricchite da esperienze e parti pratiche, diverse a seconda dell'età.
GADGET
Più precisamente, per i nuovi corsi, gli agenti comunali avranno a disposizione «un paio di occhiali per il "percorso ebbrezza" - spiega la comandante, Debora Martone - e un paio di occhiali per il percorso sonnolenza, da utilizzarsi quale sussidio per l'attività di educazione stradale, in particolare presso le scuole secondarie di primo e secondo grado, in quanto strumento utile, a livello didattico, per una presa di coscienza degli effetti della stanchezza e dell'alcol durante la guida». Indossando gli occhiali speciali, i comportamenti si modificano. «Si ha la perdita dell'equilibrio, distorsione della visione - elenca Martone - e allungamento del tempo di reazione. Semplici attività come camminare lungo una linea a terra, restare in equilibrio su una gamba sola, afferrare un mazzo di chiavi o lanciare una palla, diventano improvvisamente estremamente difficili da eseguire, fornendo un'efficace percezione delle conseguenze potenzialmente pericolose e a volte fatali dello stato di ebbrezza».
Sono pensati soprattutto per i più piccoli, invece, gli accessori catarifrangenti per pedoni.
LIBRETTI
Non mancheranno poi i libretti di educazione stradale da leggere e personalizzare, che verranno distribuiti agli alunni delle scuole dell'infanzia e delle scuole primarie. In generale, «l'obiettivo del comando di Polizia locale, attraverso l'educazione stradale - sottolinea Martone - è quello di sensibilizzare i cittadini per imprimere e favorire un cambiamento culturale per una cittadinanza consapevole, partendo dai giovani e collaborando con gli organismi e le istituzioni, perché la sicurezza stradale possa essere assicurata a tutti».