Pordenone. Ragazzo ucciso in un parco
a coltellate: «Volevo dargli una lezione»

Venerdì 10 Settembre 2010
Matteo Salata, la vittima, e Viktor Cancian, l'assassino
PORDENONE (10 settembre) - Il cadavere di un ragazzo di 19 anni, Matteo Salata di San Vito al Tagliamento (Pordenone), stato trovato questa mattina in un parco pubblico, il parco del Seminario di Pordenone, vicino a via Revedole. Il cadavere - secondo le prime informazioni raccolte sul posto - presentava alcune ferite da taglio alla schiena e all'addome, oltre a una al collo. L'omicidio risalirebbe alla tarda serata di ieri.



Si è costituito un coetaneo, era fra i curiosi. Una persona - Viktor Cancian, 19 anni, di Pordenone - si è costituita ai carabinieri di Pordenone, accompagnato dal padre. Era fra i curiosi che stamani assistevano ai primi accertamenti della polizia e che poi si era allontanato. L'uccisione di Matteo Salata sarebbe legata a una sorta di vendetta per la vendita di una dose di stupefacenti: lo ha riferito il diciannovenne fermato dai carabinieri. I due si erano dati appuntamento nel parco cittadino. Cancian era persuaso che Salata avesse ceduto delle dosi di stupefacente alla sua fidanzata, la quale è stata colta da malore e si trova tuttora ricoverata all'ospedale Civile di Pordenone. «Volevo solo dargli una lezione», avrebbe riferito agli inquirenti stamani. Secondo la ricostruzione dell'indagato la lite sarebbe trascesa e la morte sarebbe avvenuta durante una colluttazione. Il giovane si trova ora in Procura a Pordenone, per l'interrogatorio, accompagnato dal difensore, Roberto Lombardini.



Il cadavere trovato da un ciclista. Il cadavere è stato trovato stamani, intorno alle 8.30, nel parco del Seminario, un parco pubblico molto frequentato, da un uomo che stava facendo una passeggiata in bicicletta nel parco. Il corpo - secondo le testimonianze di alcune persone che si trovavano nel parco - affiorava, vicinissimo alla riva, dall'acqua del fiume Noncello, che attraversa il giardino pubblico. L'uomo ha subito avvisato una squadra di operai del servizio tecnico comunale, impegnati in lavori di manutenzione, che a loro volta hanno chiesto l'intervento del 113.



Un coltello vicino alla vittima. A poca distanza dal corpo - si è saputo - i poliziotti hanno recuperato un coltello che potrebbe essere quello usato per compiere il delitto.
Ultimo aggiornamento: 13 Settembre, 01:19

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