PORDENONE - Sono centinaia i ragazzi truffati dalle agenzie on line procacciatrici di piccoli lavoretti, che spesso, invece di aiutare come promettono i giovani a racimolare qualche voucher, agiscono solo per il proprio tornaconto. Infatti, dopo aver reclutato un ragazzo o una ragazza per farli lavorare per un giorno o due in un locale, per presentare creme o biscotti in un negozio o per fare l'hostess in una manifestazione, i referenti delle agenzie scompaiono, le mail restano senza risposta e i soldi non arrivano. Trattandosi di cifre di 60 o di 90 euro, i ragazzi, spiegano le forze dell'ordine, rinunciano a presentare denuncia e ad affrontare le spese legali e processuali che ne deriverebbero.
Ultimo aggiornamento: 13:22
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